“Se i monzesi il 25 giugno sceglieranno il Movimento 5 Stelle dopo un mese saremo già impegnati nell’analisi del bilancio comunale che verrà poi rendicontato e spiegato ai cittadini in modo semplice. In Comune entrerà il facilitatore e il Comune non dovrà più essere la fabbrica della burocrazia”.

Lo ha promesso Danilo Sindoni, candidato sindaco dei penta stellati e ospite nei giorni scorsi insieme agli altri sei aspiranti allo scranno di primo cittadino durante la puntata della storica “Tribuna Elettorale” di Rai 3.

Sicurezza, immigrazione e accoglienza, ambiente e modalità per far quadrare il bilancio. Questi gli argomenti dibattuti ai quali il candidato penta stellato ha fornito la sua ricetta.

Con proposte molto pratiche. Ormai è risaputo che la stazione resta comunque una zona calda dove, sia a livello di percezione sia a livello di cronache cittadine, risse, aggressioni e spaccio sono all’ordine del giorno. “Quella zona va maggiormente illuminata – ha spiegato – Nei due ingressi, nel piazzale della fontane e nelle vie limitrofe. Poi ci vogliono più controlli delle forze dell’ordine ma a sorpresa. Bisogna installare telecamere, colonnine Sos e sollecitare maggiormente il prefetto e le forze dell’ordine”.

Ricette altrettanto concrete per  immigrazione e  accoglienza ampliando il discorso anche a quelle persone che, nata e cresciute magari in un contesto favorevole a causa della crisi o di altre problematiche si trovano improvvisamente senza una casa.

“Gli immigrati vanno aiutati e integrati ma lo stesso vale per tutti i cittadini che si ritrovano sulla strada – ha psiegato – Introdurremo il baratto amministrativo e in via sperimentale anche il reddito di cittadinanza”. In altri termini se una persona non è in grado di pagare una multa “ripara” la mancanza svolgendo magari un lavoro utile alla collettività.

Tema altrettanto caro quello dell’ambiente con Monza e l’interna Pianura Padana soffocata dallo smog. “Il nostro impegno è quello di sollecitare il cambio dei vecchi impianti di riscaldamento magari promuovendo anche acquisti a prezzi agevolati attraverso i gruppi di acquisto – ha continuato – Per quanto riguarda il traffico automobilistico solleciteremo car pooling e car sharing elettrico”.

Infine la ricetta per recuperare le risorse. Le casse del Comune è da anni che piangono e lo sanno bene i cittadini che spesso, bussando alle porte dei vari uffici per sollecitare interventi o aiuti si sentono rispondere all’unisono “Non si può perché mancano i soldi”.

Danilo Sindoni un’idea ce l’ha. “Diamo il bilancio in mano ai nostri esperti e poi come già avvenuto in altri Comuni guidati dal Movimento 5 Stelle intervenire con la spending review – ha concluso – Inoltre va rimessa in moto l’economia introducendo aree tax free per chi si avvia ad aprire un’attività, l’istituzione di uno sportello per i giovani imprenditori e soprattutto ridare entusiasmo all’economia”.