Via Asiago: gli educatori dei migranti non si vedono più, residenti allarmati

MONZA - Ogni giorno c'è una notizia nuova in via Asiago. E, purtroppo, ci sono anche quelle preoccupanti: l'ultima è data dagli educatori dei migranti. I residenti non li vedono più e si sentono un po' più abbandonati

Dove sono finiti gli educatori dei richiedenti asilo ospitati in via Asiago? Dopo l’aggressione di settimana scorsa per mano di un immigrato nei confronti di un’altra ospite gli educatori in via Asiago non si vedono più.

A lanciare l’allarme sono proprio i residenti: hanno aspettato qualche giorno ipotizzando un turn over per le vacanze o una riorganizzazione interna del servizio. Ma oggi hanno deciso di denunciare l’anomalia: da venerdì scorso gli educatori non si vedono più, sostituiti da una seconda vigilanza attiva dalle 8 alle 20.

“Siamo molto preoccupati – ci spiegano – Infatti educatori e vigilanti sono due figure professionali ben diverse e con compiti diversi. Dopo l’aggressione di venerdì scorso non li vediamo più, sostituti da questa seconda vigilanza diurna che però non ha né la formazione né ipotizziamo le competenze per gestire la situazione. Peraltro tra i servizi che la cooperativa dovrebbe garantire c’è anche quello della presenza degli educatori”.

Ad oggi la situazione è apparentemente calma, ma i residenti sono comunque con le orecchie ben alzate: temono che si ripeta quanto accaduto esattamente un anno fa, quando la convivenza era diventata impossibile, soprattutto di notte quando gli inquilini a mala pena riuscivano a chiudere occhio.

“Siamo molto preoccupati e oggi abbiamo segnalato il problema anche al sindaco e all’assessore alla Sicurezza – precisano – Speriamo davvero che non si ripeta quanto avvenuto un anno fa. L’assenza da diversi giorni degli educatori è preoccupante e prima che succeda qualche altro spiacevole episodio abbiamo denunciato l’anomalia anche a Dario Allevi e a Federico Arena”.

Barbara Apicella


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