Via Asiago: striscioni contro l’imprenditore che accoglie i migranti

MONZA - Due striscioni contro "Trattoria Mercato": è indirizzata a Eugenio Galbiati l'iniziativa dei militanti di Forza Nuova che, in questo modo, nella notte tra sabato e domenica hanno voluto manifestare per la situazione di via Asiago

Forza Nuova contro “Trattoria Mercato” che gestisce l’accoglienza dei profughi in via Asiago. Nella  notte tra sabato e domenica i militanti monzesi di Forza Nuova sono passati dalle parole ai fatti posizionando due striscioni contro  Eugenio Galbiati, amministratore unico di “Trattoria Mercato” che gestisce l'accoglienza dei profughi. Due striscioni in cui il monzese viene accusato di fare business sull’accoglienza.

Un caso diventato nazionale quella della palazzina di via Asiago dove 34 inquilini italiani  da mesi convivono con 130 migranti. Un caso che continua a tenere banco con tutte le forze politiche schierate, il prefetto che ad oggi non ha trovato una soluzione alternativa al trasferimento dei profughi in altre strutture e soprattutto l’esasperazione dei residenti che si sentono ghettizzati.

I militanti di Forza Nuova non sono stati  teneri con Galbiati avanzando critiche anche pesanti. Nel comunicato stampa diffuso all’indomani dell’esposizione degli striscioni i militanti criticano l’attività del monzese.

“È bene iniziare a chiamare le cose con il loro nome: clandestini non è sinonimo di profughi. Negli ultimi due anni alla nostra provincia sono stati affidati più di 4 mila clandestini, di questi solo 19 hanno ottenuto lo status di rifugiati, i rimanenti o hanno fatto perdere le proprie trecce, oppure trovano in coop come Trattoria mercato un modo profondamente ingiusto ma "legale" di essere mantenuti a spese degli italiani. In altre parole, se non ci fossero certi “imprenditori” Monza sarebbe di certo una città migliore, se non altro più sicura”.


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