Walter Consonni ricorda in un libro la Monza e i monzesi degli anni '60

MONZA - Walter Consonni, monzese, insegnante di educazione fisica ormai in pensione, ripercorre in un libro (edito da Bellavite) la città degli anni '60: attraverso personaggi, luoghi, negozi, aneddoti. Libro scritto a quattro mani con l'amico Maurizio Villa

La Monza degli anni Sessanta raccontata dai monzesi sessantenni di oggi. Una bella idea regalo da mettere sotto l’albero e da donare a chi, in quei racconti, certamente non faticherà a riconoscersi. Si intitola “Monza dai ’60 ai Sesanta” l’ultima fatica letteraria di Walter Consonni, monzese e insegnante di educazione fisica ormai in pensione, che in questo libro edito da Bellavite ripercorre la storia della sua infanzia, e di quella di quella di tanti altri monzesi protagonisti di una città e di una società che ormai non esistono più.

Il libro, scritto a quattro mani con l’amico Maurizio Villa, racconta la storia di quel gruppo di amici classe 1952 che, riuniti nel gruppo chiamato “Gli amici Lupetti” hanno condiviso tanti momenti ed esperienze tutte vissute sotto le guglie del Duomo.

Poi i Lupetti sono diventati grandi, ciascuno ha intrapreso la sua strada e il suo percorso di vita. Ma quell’amicizia e quel sentimento di appartenenza al gruppo e alla città non sono mai scemate.

Il libro è un racconto semiserio che ripercorre le marachelle, i giochi, le avventure e le imprese sportive di questi ragazzi,  oggi ormai brizzolati ,che ricordano con un pizzico di nostalgia e fanno rivivere le emozioni e la bellezza di quella Monza anni Sessanta che oggi purtroppo non esiste più.

Nomi, personaggi, luoghi, negozi: un susseguirsi di testimonianze e di flash nelle quali certamente in molti si ritroveranno. Il ritratto di una Monza (e più in generale di un’Italia) allegra e spensierata, una città a misura d’uomo, un paradiso per i giovanotti dell’epoca.


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