Va a sbattere durante la fuga, poi corre a piedi nel Villoresi: marocchino arrestato

MUGGIO' - Quando sulla Monza-Saronno hanno visto una pattuglia della Polstrada inseguire un'auto in fuga, i Carabinieri della stazione cittadina sono intervenuti in aiuto dei colleghi. L'inseguimento si è concluso a Monza dove il fuggitivo ha perso il controllo dell'auto è andato a sbattere. Il suo amico è rimasto bloccato nell'abitacolo, lui si è gettato inutilmente nel Villoresi.

Si è concluso con un tuffo nel Villoresi e un arresto lo spericolato inseguimento di due fuggitivi nelle notte tra lunedì e martedì. I Carabinieri della stazione di Muggiò, impegnati nell'attività di pattugliamento del territorio, hanno notato un inseguimento lungo la Monza-Saronno: un'Alfa Romeo 147 tallonata dalla Polizia stradale.

Senza esitare i Carabinieri sono intervenuti in aiuto dei colleghi. L'inseguimento si è protratto fino a Monza dove, in piazzale Virgilio, il conducente dell'auto in fuga ha perso il controllo ed è andato a sbattere contro una vettura in sosta.

Il passeggero, un marocchino di 36 anni, nullafacente e pregiudicato, è rimasto bloccato all'interno dell'abitacolo. Il conducente ventiseienne, invece, anche lui marocchino e pregiudicato, ha cercato di scappare a piedi lungo la ciclabile a fianco del Villoresi. Poi, visto che non riusciva a seminare i Carabinieri, ha provato a gettarsi nelle acque fredde del Villoresi, alte circa un metro, per proseguire la sua corsa. E' stato però raggiunto da un maresciallo che è riuscito a bloccarlo e ad ammanettarlo. L'accusa nei confronti dell'extracomunitario è di resistenza a pubblico ufficiale.

Il suo amico, quello rimasto bloccato nell'abitacolo, è stato invece denunciato a piede libero perché è rimasto sul territorio italiano nonostante l'ordine di espulsione firmato dal Questore di Milano.