Minaccia di buttarsi dal ponte: treni in tilt, pendolari bloccati

PADERNO DUGNANO - Un'ora e mezza di tensione e di trattativa per evitare che un aspirante suicida si gettasse ieri dal ponte dell'ospedale San Carlo in via Leonardo da Vinci. Il fatto, accaduto ieri dalle 18, ha però bloccato a lungo la circolazione dei treni impedendo il rientro dei pendolari

Ha tenuto i presenti con il fiato sospeso per oltre un'ora e i pendolari bloccati a Milano anche più a lungo. Un uomo di 57 anni, da poco disoccupato, ieri ha minacciato di gettarsi dal ponte dell'ospedale San Carlo di Paderno Dugnano. Trenord, per consentire le operazioni dei soccorritori, ha dovuto sospendere la circolazione dei treni.

L'uomo, già noto al Comune, si è arrampicato verso le 18 in via Leonardo da Vinci. Forse per farla davvero finita, forse per richiamare attorno a sé quell'attenzione che non sente come vorrebbe in questa situazione di disagio economico.

Alcuni passanti hanno dato l'allarme. In un batter d'occhio sono arrivate la Polizia locale, compreso il Comandante Lucio Dioguardi, i Carabinieri della Tenenza cittadina, l'ambulanza della Croce d'Argento di Limbiate. Con loro anche i Vigili del fuoco che hanno allestito un gonfiabile sotto al ponte per cercare di evitare la tragedia.

Sul posto anche il sindaco Marco Alparone, con il quale l'aspirante suicida ha voluto parlare per manifestare il suo disagio, anche nei confronti del Governo che non aiuta che si trova in situazione di difficoltà.

Dopo circa un'ora e mezza, finalmente, approfittando di un suo momento di distrazione, i Carabinieri sono riusciti ad afferrarlo e, con l'aiuto della Polizia locale, è stato bloccato. Ora è affidato ai Servizi sociali del Comune.


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