Pedemontana e diossina: la Regione concede altri 30 giorni per approfondimenti

Si è svolta venerdì 9 aprile in Regione Lombardia la “Conferenza dei Servizi” che aveva l’obiettivo di approvare il Piano di Caratterizzazione presentato dalla società Pedemontana per il tratto della futura autostrada da Barlassina a Desio e interessata dall’evento Icmesa del 10 luglio 1976. La “Conferenza dei Servizi” è il tavolo tecnico previsto dalla Legge dove tutti gli Enti interessati devono esprimere il proprio parere sulle modalità di analisi (numero di punti prelievo previsti, locali...

Si è svolta venerdì 9 aprile in Regione Lombardia la “Conferenza dei Servizi” che aveva l’obiettivo di approvare il Piano di Caratterizzazione presentato dalla società Pedemontana per il tratto della futura autostrada da Barlassina a Desio e interessata dall’evento Icmesa del 10 luglio 1976. La “Conferenza dei Servizi” è il tavolo tecnico previsto dalla Legge dove tutti gli Enti interessati devono esprimere il proprio parere sulle modalità di analisi (numero di punti prelievo previsti, localizzazione, profondità dei campionamenti, etc.) per definire il livello di contaminazione da diossina ed elaborare, successivamente, il piano di bonifica. Alla fine di una lunga discussione Regione Lombardia ha deciso di chiedere ulteriori approfondimenti a Pedemontana, approfondimenti che la stessa società dovrà presentare entro 30 giorni proprio a partire dal 9 aprile e che dovranno essere analizzati nuovamente proprio nell’ambito della “Conferenza dei Servizi”. I Documenti presentati dagli Enti preposti, nonchè Il documento di analisi del piano di bonifica, redatto dai Comuni di Barlassina, Seveso, Cesano Maderno, Bovisio Masciago e Desio, sono stati riconosciuti assolutamente pertinenti, precisi e dettagliati ed hanno quindi generato la decisione di “sospendere” i termini della Conferenza e di dare altri 30 giorni a Pedemontana per rispondere alle richieste dei sindaci del territorio. Studio, approfondimento, condivisione e collaborazione. Questi, in sintesi, gli obiettivi della nota tecnica congiunta. Come sindaco della città di Seveso, la più direttamente coinovlta dal piano di bonifica, ho poi rimarcato la imprescindibile necessità di una comunicazione puntuale e condivisa quando saranno effettuati concretamente i campionamenti con il monitoraggio da parte dei Comuni stessi e, soprattutto, da parte dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (Arpa). "L’incontro di venerdì - afferma

Paolo Butti, sindaco di Seveso - è un’ulteriore prova di come il lavoro coordinato tra i vari Enti porti buoni risultati e ha evidenziato, ancora una volta, l’elevato livello di attenzione e controllo da parte delle Comunità sulla realizzazione della futura autostrada anche in queste fasi “tecniche”, visto che, al momento, non vi è ancora alcuna certezza sui tempi di realizzazione concreta dell’opera. A precisa domanda dei sindaci le risposte dei tecnici di Pedemontana sono state, nuovamente, evasive".