Pedemontana: i sindaci brianzoli sul piede di guerra

Ancora una missiva. Ancora la richiesta di puntualizzazioni. I sindaci della tratta B2 chiedono chiarimenti a Regione Lombardia, Apl e Cal - con una lettera controfirmata - su quanto riportato in modo non chiaro dal verbale dell'ultimo collegio di vigilanza e dall'incontro in Regione del 15 ottobre 2013, avente come oggetto "opere prioritarie di viabilità locale" Un "no" deciso, nessuna titubanza. I sindaci della tratta B2 oppongono un netto rifiuto e non perplessità a considerare attuabile l...

Ancora una missiva. Ancora la richiesta di puntualizzazioni. I sindaci della tratta B2 chiedono chiarimenti a Regione Lombardia, Apl e Cal - con una lettera controfirmata - su quanto riportato in modo non chiaro dal verbale dell'ultimo collegio di vigilanza e dall'incontro in Regione del 15 ottobre 2013, avente come oggetto "opere prioritarie di viabilità locale" Un "no" deciso, nessuna titubanza. I sindaci della tratta B2 oppongono un netto rifiuto e non perplessità a considerare attuabile la messa in funzione della tratta A+B1, che congiungerebbe le uscite delle autostrade A8 e A9 all'ingresso della superstrada Milano-Meda a Lentate. Questo anche a seguito della verificata invalidità delle studio sul traffico già presentato da Apl. Importante, secondo i primi cittadini di Lentate, Barlassina, Seveso, Meda e Cesano Maderno, è senz'altro dare priorità alle opere viarie, ma prima occorre considerare quelle già inserite nel progetto esecutivo della B2, non ancora approvato, tener conto del progetto di  cantierizzazione ancora da sviluppare e infine procedere con il progetto preliminare delle opere del piano sovracomunale del traffico, di cui senza successo ne è stato chiesto il moderato finanziamento di 150.000 euro. Senza dubbio le opere viarie di possibile rapida attuazione sarebbero quelle comunali, già previste da una specifica voce della ripartizione dei 60 milioni di euro, di cui alla prescrizione CIPE n. 51. La realizzazione di tali opere certamente, aumentando la fluidità e sicurezza delle viabilità comunali, faciliterà la cantierizzazione della tratta B2 ed il loro finanziamento testimonierebbe ai cittadini la reale volontà di realizzare anche la tratta B2 e alcuni dei tanti benefici conclamati. I cinque sindaci ritengono invece contraddittoria l'affermazione riportata dal verbale dell'incontro del 15 ottobre scorso a proposito degli approfondimenti richiesti per la diossina dalla prescrizione Cipe n. 3. Viene affermato che "potranno essere portati avanti successivamente all'approvazione del progetto esecutivo"  in contrasto con il concetto, già dichiarato da APL, che l'approvazione del progetto esecutivo comprenderà l'approvazione di quanto disposto dalla prescrizione Cipe n.3.