Quibrianza.it colpito dagli hacker: ci siamo ancora

Ieri mattina molti lettori, quelli che soprattutto mettono mano allo smartphone per la consultazione mentre fanno colazione o vanno al lavoro, se ne sono accorti: Quibrianza.it non raggiungibile. Abbiamo subito un attacco da parte di hacker

Prima o poi poteva capitare anche a noi. Gli hacker hanno colpito anche Quibrianza.it rendendo il sito non consultabile per diverse ore, così come molti utenti hanno avuto modo di verificare nella mattinata di ieri.

Per il lettore il disagio è stato limitato. Chi si collega al sito all'inizio della giornata, semplicemente lo ha trovato non raggiungibile: compariva una pagina bianca, con un messaggio di errore.

E' stata un po' più pesante per i tecnici informatici che, in realtà, hanno dovuto fronteggiare la situazione dalle 23 circa di mercoledì, riuscendo a venire definitivamente a capo del problema soltanto verso le 10.20 di giovedì mattina.

Un attacco pesante ma, probabilmente, solo da parte di qualche hacker burlone. Se è vero che per noi sono state più di undici ore di stop, fortunatamente soprattutto in momenti notturni, è anche vero che hacker malintenzionati possono lasciare conseguenze ben peggiori su un sito Internet.

Lo sanno bene altre testate editoriali di rilevanza nazionale (Corriere della Sera, Repubblica) che negli anni hanno provato questa esperienza e ore di panico. Vulnerabilità? Ogni sito, ogni rete, potenzialmente lo è. Chi sostiene il contrario vi racconta bugie colossali. Chiedetelo alle multinazionali, costrette ad assumere hacker per difendersi dagli attacchi, chiedetelo alla Nasa, alla Apple che in questi giorni pare sia stata ricattata (anche se si è affrettata a diramare una smentita).

In ogni caso, problema superato. Da quasi un giorno (da 23 ore per l'esattezza), siamo di nuovo funzionanti. Felici di ritrovarvi e di raccontare una Brianza che, al di là dei fatti di cronaca nera e delle cose spiacevoli, è così bella.

Gualfrido Galimberti


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