K-Flex: dipendenti al lavoro, si va verso la denuncia dell'azienda per condotta antisindacale

RONCELLO - Una denuncia nei confronti dell'azienda per condotta antisindacale. E' il nuovo passo della dura battaglia che i dipendenti stanno conducendo contro la proprietà per contrastare la delocalizzazione della produzione all'estero. Oggi, però, tutti di nuovo al lavoro

Dopo 79 giorni di sciopero i dipendenti della K-Flex di Roncello dicono basta. Stop al presidio davanti all'azienda, da stamattina tutti di nuovo al lavoro. Ma l'ascia di guerra non è stata sotterrata: il ritorno al lavoro non corrisponde infatti a un gesto di pace nei confronti della proprietà, visto che l'intenzione è quello di denunciare l'azienda per condotta antisindacale.

Lo annunciano le organizzazioni sindacali, spiegando che il presupposto dell'azione giudiziaria è la mancata disponibilità da parte dell'azienda a intavolare la trattativa per discutere di un piano industriale.

In sostanza, dove non è arrivata la protesta, la dura presa di posizione dei dipendenti che con sacrificio hanno cercato di far valere le loro ragioni e di sensibilizzare l'opinione pubblica, proveranno ad arrivare le carte bollate. Si chiederà al giudice di annullare la procedura di licenziamento collettivo.

Resta sempre attivo lo stato di agitazione da parte dei dipendenti, visto che non esistono novità sul fronte licenziamenti, con le 187 persone destinate a rimanere a casa a fronte della delocalizzazione della produzione all'estero.


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