Seregno, Tiziano Mariani: "Non solo volti nuovi, servono nuove idee"

Per rinnovare Seregno, per una svolta e un riscatto, occorrono idee giovani e nuove, proposte da gente seria, competente, onesta e desiderosa di impegnarsi in prima persona. E' il messaggio che lancia chiaro e forte
Tiziano Mariani, leader di "Noi x Seregno", che considera dannoso l'arruolamento di giovani "da mandare allo sbaraglio o, peggio ancora, da usare come 'foglia di fico' dei soliti noti che, dietro le quinte nelle stanze dei bottoni, progettano di teleguidare ...

Per rinnovare Seregno, per una svolta e un riscatto, occorrono idee giovani e nuove, proposte da gente seria, competente, onesta e desiderosa di impegnarsi in prima persona. E' il messaggio che lancia chiaro e forte

Tiziano Mariani, leader di "Noi x Seregno", che considera dannoso l'arruolamento di giovani "da mandare allo sbaraglio o, peggio ancora, da usare come 'foglia di fico' dei soliti noti che, dietro le quinte nelle stanze dei bottoni, progettano di teleguidare il nuovo". Mariani, che ha già da tempo annunciato la sua volontà di scendere in campo per la conquista della poltrona di sindaco, vuole avvertire tutti i suoi avversari. Soprattutto coloro che intendono sostenere questi avversari: "Dire basta alla vecchia politica significa dire basta a questo modo di pensare la politica: di vecchi, nel pensiero prima ancora che all’anagrafe, che sperano ancora di trovare gente disposta a ruoli di attore non protagonista, di giovani allocchi pronti ad assumersi responsabilità sotto i riflettori per permettere a “lor signori” di proseguire indisturbati nell’ombra nei loro loschi affari. Noi della lista 'Noi per Seregno' respingiamo ogni infelice invito a passi indietro formulato in questi giorni a beneficio di “giovani” in vista delle prossime lezioni comunali". Già al momento della presentazione della sua lista Mariani aveva, al contrario, chiamato a raccolta tutte le persone di esperienza, che hanno un vissuto politico alle loro spalle e che, tuttavia, non condividono l'impostazione che è stata data in questi anni alla città, considerata non più punto di riferimento per la Brianza: "Il rinnovamento - conferma Mariani - non è un fatto esclusivamente di anagrafe, ma principalmente di contenuti e comportamenti. Dai dinosauri della politica, complici e responsabili nell’aver ridotto Seregno nello stato che vediamo, ci aspettiamo una sincera presa d’atto del fallimento e un abbandono sereno al cupio dissolvi, senza interventi e indebiti inviti a passi indietro indistinti. Nascondersi dietro figure giovani, mascherando la propria inadeguatezza, indurrebbe a tenerezza se non suonasse a questo punto come un autentico insulto verso tutti coloro che, con schiettezza e alla luce del sole, si stanno mettendo in gioco per far risorgere Seregno dall’oblio letargico cui decenni di mala politica l’hanno relegata. L’intelligenza dei cittadini non può essere nuovamente messa alla prova con candidature sotto falsa bandiera, con pupi e pupari nuovamente in azione".