Seregno, Tiziano Mariani: "Quanta fretta per il futuro di Gelsia"

"Non sono riusciti ad entrare dalla porta, ci provano dalla finestra". La lista civica Noi per Seregno è lapidaria nel liquidare le voci che vorrebbero, dopo il fallimento dell'intesa volta alla fusione di Aeb-Gelsia con Acsm-Agam, un tentativo di accordo della municipalizzata seregnese con il nuovo gruppo che si sta creando tra Cem e Bea (Brianza Energia Ambiente di Desio, che gestisce il forno inceneritore) "Per quale ragione - affermano i responsabili di "Noi x Seregno" - una azi...

"Non sono riusciti ad entrare dalla porta, ci provano dalla finestra". La lista civica Noi per Seregno è lapidaria nel liquidare le voci che vorrebbero, dopo il fallimento dell'intesa volta alla fusione di Aeb-Gelsia con Acsm-Agam, un tentativo di accordo della municipalizzata seregnese con il nuovo gruppo che si sta creando tra Cem e Bea (Brianza Energia Ambiente di Desio, che gestisce il forno inceneritore) "Per quale ragione - affermano i responsabili di "Noi x Seregno" - una azienda che si presenta come una gioiello, una cassaforte per il Comune di Seregno, come appunto Gelsia, dovrebbe fondersi per forza con altre multiutility, alcune delle quali in situazioni tutt'altro che rosee? E ancora, per quale motivo le amministrazioni comunali interessate, che posseggono quote importanti, di controllo, di tutte queste società di volta in vota chiamate in causa, non intervengono a chiarire la loro posizione nell'esclusivo interesse dei cittadini? Sembra esseresi innescato un Risiko che passa sopra le teste dei cittadini, con ipotesi campate in aria, senza uno straccio di progetto industriale serio e senza giustificazioni economiche e finanziarie solide, con amministratori che incautamente "sparano" alla stampa mezze frasi senza fondamento, alla stregua di illazioni, di chiacchiericcio. Ci si aspetterebbe prova di ben migliori professionalità alla guida di aziende strategiche per la vita di tanti Comuni soci, soprattutto nella comunicazione. Sembra di assistere a un gioco provincialotto di spartizione tra "lor singori". Forse alla base di ogni possibile proposta di cambio di assetti societari dovrebbe esserci un netto repulisti nei consigli di amministrazione e alla direzione di tutte queste società, se non altro per fare un salto di qualità e dare un taglio di discontinuità a chi perennemente mischia e distribuisce le carte".

Tiziano Mariani, così come già affermato in occasione della presentazione ufficiale di "Noi x Seregno", ribadisce che è inopportuno fare scelte affrettate in questi mesi sul futuro della municipalizzata: "Lasciamo il compito alla nuova amministrazione comunale, dopo il passaggio elettorale di primavera, quando il nuovo sindaco, la Giunta e il Consiglio comunale saranno legittimati pienamente dal voto popolare per un'intera nuova legislatura".