Elezioni, l'accusa di Forza Nuova: "Nessuno pensa agli italiani"

SEREGNO - Il candidato sindaco di Forza Nuova deluso dai dibattiti a cui ha assistito: "Soltanto spazi per addetti ai lavori - afferma Calabria - noi continueremo a lavorare nell'interesse degli italiani".

"Dopo aver assistito al primo dibattito organizzato per le elezioni amministrative di Seregno 2015, la sensazione è quella che ci aspettavamo. Ottima l'organizzazione dell'evento, ben condotto, bel teatro. Davanti a una platea di 'addetti ai lavori', abbiamo assistito ad una perfetta quanto inutile carrellata di 'politichese'. Dalla compagna radical chic che afferma 'a Seregno stiamo bene, mica siamo Quarto Oggiaro' in perfetto stile comunista dei nostri tempi, semplicemente ridicola, all'imprenditore socialista prestato alla politica (ci ricorda qualcuno...), al grillino tutto battaglie e partecipazione che dimentica che a parte qualche "vaffa...." l'Italia sta ancora aspettando che centinaia tra deputati e senatori cinquestelle facciano qualche cosa (buona o cattiva che sia), da un anziano "padano" che almeno ha avuto qualche buona intuizione e ci ha fatto fare qualche risata, ad un avvocato che rappresenta in pieno giochi di potere e di interessi. Per il resto noia. Tanta noia".

Ne ha per tutti Michele Calabria, il candidato sindaco di Forza Nuova, che dopo aver assistito al primo confronto con gli altri pretendenti la poltrona più importante del palazzo, manifesta tutta la sua delusione: "Sono convinto che partecipare a dibattiti del genere sia inutile, anche se ovviamente ringrazio per l'invito, e ne ho avuto la conferma.
Il popolo seregnese e quello Italiano in generale, dei politici è stanco, anche di quelli che si nascondono dietro le liste civiche facendosi chiamare "società civile". La realtà è che su quel palco nessuno ha pronunciato la parola italiani. Nessuno ha pensato ai bambini, agli anziani, alle famiglie, ai disoccupati, ai disabili. Nessuno ha pensato agli Italiani.
Tutti intenti a difendere una piccola rappresentanza per sviare domande e cercare di fare bella figura con il gruppetto di sostenitori".

Calabria afferma che il suo gruppo ha deciso "con orgoglio" di non partecipare ai dibattiti e di convogliare tutte le forze "per convincere i cittadini seregnesi 'normali' o quelli che vivono i problemi di ogni giorno, come li viviamo noi.
Forse ci riusciremo o forse no, per noi anche solo riuscire a convincerne uno sarà un successo. Quelli 'che stanno bene', li lasciamo volentieri a chi era sul palco, a rappresentare tutto quello che noi non siamo e non saremo mai"