Gli studenti del Parini in strada pensando a Parigi: con lumini e striscioni per sognare un futuro migliore

SEREGNO - Dopo i fatti di Parigi sono scesi in strada anche loro: gli studenti del liceo Parini con i loro slogan, i loro volantini e con i lumini hanno voluto manifestare la loro solidarietà nei confronti dei giovani parigini. E hanno esortato a credere in un futuro migliore, da costruire con umiltà e solidarietà.

In strada con uno striscione e con volantini per far sentire la loro voce e il loro sdegno: gli studenti del liceo Parini, nello scorso fine settimana hanno attraversato la città con i loro slogan. Ma soprattutto con la semplicità e anche la sana ingenuità della loro età, hanno acceso i loro lumini nella piazza principale della città. Anche intonando uno sgangherato ma sincero ‘Bella ciao’. 

Si sono autonomamente organizzati per dire la loro sui fatti di questi giorni e  non solo, vogliono soprattutto sapere, vogliono condividere, vogliono esserci. Una ragazza ha scritto anche un ‘volantino’, un’altra è arrabbiata "perché la gente passa e non si ferma".

"Non siamo qui solo per la Francia - hanno spiegato - perché di morti ce ne sono tanti ogni giorno. Siamo qui per ricordare tutti quelli innocenti, tutte quelle famiglie distrutte. Siamo qui perché stanchi di tutto questo, non vogliamo un futuro così e non vogliamo ricordare la nostra adolescenza pensando che negli stessi anni avvenivano cose orribili in molte parti del mondo".

La loro ricetta? Imparare a guardare il mondo da un'altra prospettiva "perché è l'unico modo per poter avere degli ideali migliori in futuro". Difficile? Gli studenti hanno detto di no: "Ciò che ci rende uomini e donne è un po' di umiltà e di solidarietà".