Il cimitero della discordia: il gladio troneggia sulla lapide dei caduti

SEREGNO - Il cimitero cittadino torna a far discutere i cittadini. In modo particolare la lapide dedicata ai caduti della Repubblica Sociale Italiana, già al centro di polemiche. Nei giorni scorsi è comparso un gladio in bronzo, che subito in molti hanno associato al fascismo e giudicato fuori luogo

I più eleganti nel manifestare il loro disappunto sono stati i rappresentanti del Partito Democratico: "E' un'offesa per tutti, ma anche una provocazione. In questi giorni alla lapide posata lo scorso anno è stato aggiunto il gladio di ben triste memoria a suo tempo già tolto. Ci chiediamo chi abbia autorizzato tale iniziativa, come Pd seregnese ci attiveremo con tutti i mezzi affinché si giunga alla rimozione".

Che al cimitero non si entri felici e non si esca raccontando barzellette è risaputo. Non solo perché è il luogo del rispetto, ma anche perché è lì che riposano i nostri cari che ci hanno già salutato. Ma diverse persone, in questi giorni di maggior frequentazione, sono uscite dal camposanto cittadino addirittura arrabbiate.

Il motivo, ancora una volta, è quella lapide dedicata ai caduti della Repubblica Sociale Italiana. Proprio quella che già tempo fa era stata al centro di polemiche, poi imbrattata e, alla fine, di nuovo pulita dall'amministrazione comunale che invitava a non fare distinzione tra i morti e tra coloro che si sono battuti per un ideale.

Ora, però, ecco rispuntare il gladio. Un bronzo che è stato applicato in cima alla lapide e che molti hanno subito associato al fascismo, ritenendo l'iniziativa assolutamente fuori luogo.


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