Quasi 400 alunni all'incontro con Roberto Piumini, uno dei più importanti scrittori per bambini

SEREGNO - Sabato mattina un'esperienza esaltante per i bambini della scuola primaria: quasi 400 piccoli spettatori hanno avuto modo incontrare Roberto Piumini, uno dei più importanti scrittori per bambini, in sala Monsignor Gandini. Un'iniziativa per stimolare i più piccoli al piacere per la lettura.

“Spaghetti e pomodori” è la storia del piatto più buono al mondo attraverso l'Italia, la Cina, il Messico, la Spagna, il Medio Oriente. L’ha scritta, a quattro mani con Massimo Montanari, Roberto Piumini, uno dei più importanti scrittori per bambini. E Piumini l’ha raccontata sabato mattina in sala “Gandini” a trecento bambini nell’ambito di “Voci della Storia nella scuola”.

“È stata una mattinata esaltante - ha dichiarato il sindaco Edoardo Mazza -. Nessuno può competere con Piumini nel numero di storie inventate. ‘Voci della storia nella scuola’ è partito con il piede giusto. Un progetto nato per raccontare storie ai bambini. E il risultato è stato entusiasmante”.

In contemporanea con la presentazione di sabato la Biblioteca civica “Ettore Pozzoli” ha organizzato una mostra bibliografica dei libri di Roberto Piumini: quasi trecento i libri dello scrittore bresciano presenti tra gli scaffali della biblioteca di piazza Monsignor Gandini.

Prima dell’incontro si è tenuta la conferenza stampa con la presentazione del nuovo progetto che coinvolge le scuole. "L’idea nasce dalla volontà di coinvolgere insegnanti, genitori e alunni per condividere dei percorsi nuovi - ha dichiarato l’assessore all’istruzione e alle politiche educative Ilaria Anna Cerqua - con la finalità di stimolare l'amore per i libri e la bellezza della lettura".

Il secondo appuntamento con “Voci della Storia nella scuola”, coordinato da Nino Stillitano, ex dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo “Stoppani”, sarà sabato 5 marzo con Andrea Vitali. Alle 10.30 in Sala “Gandini” (via XXIV Maggio) lo scrittore lecchese presenterà il suo libro “Nel mio paese è successo un fatto strano”, una favola intelligente, ma anche un invito a voler riscoprire il piacere delle cose.