Smascherato alla cassa automatica: voleva salmone e gamberi pagando 30 centesimi

SEREGNO - Ha pesato un piccolo frutto sulla bilancia e ha applicato il codice a barre sulla spesa. Però su quella nel carrello: ovvero su salmone e gamberi che avevano un prezzo complessivo di 90 euro, anziché di 30 centesimi. Il protagonista, residente a Besana, è stato arrestato

Il sistema era di certo ingegnoso, ma non è riuscito a farla franca: un trentacinquenne residente a Besana in Brianza è stato arrestato all'Iperal di via Verdi, a Seregno, con l'accusa di tentato furto aggravato. Voleva pagare pochi centesimi le borse piene di gamberi e salmone.

Il pregiudicato è entrato nel supermercato come un normalissimo cliente e si è diretto verso il reparto del pesce, mettendolo in quantità nel suo carrello. La differenza, rispetto agli altri clienti, è stata nella fase successiva: invece di andare alla cassa e pagare, ha fatto un altro passaggio. Ovvero ha preso un frutto di piccoli dimensioni, l'ha pesato sulla bilancia e ha ottenuto il codice a barre.

Con questo, poi, si è recato alla cassa automatica per pagare l'intera spesa. E' stato però smascherato dal personale del supermercato. I 30 centesimi che era disposto a pagare, in realtà avrebbero dovuto essere 90 euro.

I Carabinieri, ricevuta la telefonata, sono arrivati all'Iperal per fare scattare le manette ai polsi del brianzolo.


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