Seveso, Allievi: "Il nostro esposto alla Corte dei Conti fa fare retromarcia a Butti"

Mentre restano gli strascichi della vicenda 'riqualificazione illuminazione pubblica', la Lega Nord tira fuori un'altra questione. Forse ancora più spinosa: il Pgt, Piano di Governo del Territorio che il Comune di Seveso non è riuscito ad approvare entro i termini di legge e che ha visto l'arrivo del commissario 'ad acta'. La nuova questione la spiega direttamente
Luca Allievi, capogruppo della Lega Nord, che ha inviato il seguente comunicato agli organi di stampa:

Mentre restano gli strascichi della vicenda 'riqualificazione illuminazione pubblica', la Lega Nord tira fuori un'altra questione. Forse ancora più spinosa: il Pgt, Piano di Governo del Territorio che il Comune di Seveso non è riuscito ad approvare entro i termini di legge e che ha visto l'arrivo del commissario 'ad acta'. La nuova questione la spiega direttamente

Luca Allievi, capogruppo della Lega Nord, che ha inviato il seguente comunicato agli organi di stampa:

Con delibera di giunta n° 15 del 26/02/2015, la Giunta Butti ha conferito l'incarico all'Arch. Fregoni, già

estensore del PGT, di procedere ad esaminare ed elaborare le risposte alle osservazioni al PGT pervenute.  Al di là dei risvolti poco chiari in termini di "parzialità" sulla risposta alle varie osservazioni, di cui si è già  avuto modo di dire nei giorni scorsi, nella delibera citata balza all'occhio una cosa macroscopica: l'incarico  all'Arch. Fregoni è stato conferito a causa della, si legge testualmente nelle premesse della delibera di  giunta, "…sopravvenuta impossibilità del Comune medesimo (cioè Desio NDR) a proseguire nella  collaborazione di cui al Protocollo d’Intesa sottoscritto tra i due Enti, in premessa richiamato, per l’esame e  controdeduzioni alle osservazioni e pareri e atti conseguenti".

Quindi, praticamente, il Comune di Desio, identificato come Ente dalle elevate competenze, dalle elevate

professionalità e dalle levate risorse, tanto da "prestarci" (a pagamento, ovviamente!) il contributo del suo

dirigente a contratto, Arch. Fregoni, per stendere il PGT, ora si tira bellamente indietro, dicendo al comune

di Seveso che non ha più tempo per seguire la parte finale dell'iter di approvazione del nostro PGT!

Siamo alle comiche!  O all'ennesima tragedia per le tasche dei sevesini, dato che il nuovo incarico all'Arch. Fregoni costerà, si  legge nella delibera di giunta, ulteriori "€ 8.500,00 oltre contributo integrativo Inarcassa (4%) e Iva vigente  (22%) e quindi per complessive € 10.784,80".  Le domande quindi nascono spontanee e copiose:

1) Quando si attiva un protocollo d'intesa per costituire l'ufficio di piano, lo si fa per arrivare  all'approvazione del PGT attraverso tutte le sue fasi, e quindi dall'avvio del procedimento, alle  sedute pubbliche, all'acquisizione delle proposte e suggerimenti, dalle conferenze, passando per la  VAS etc. etc. sino alla sua approvazione...non esiste che proprio nella fase finale "si sgretola"  l'ufficio di piano, costituito appositamente con accordi ben precisi per arrivare all'approvazione del Pgt , lasciando l'ente interessato in mezzo al guado nelle fase finale; come mai allora questa  brusca interruzione?

2) Se il Comune di Desio non ha più tempo (e quindi scioglie arbitrariamente l'ufficio di piano), perché  allora permette comunque al suo dirigente a contratto (ricordiamolo!), Arch. Fregoni, di operare  in regime di "libera professione", e ulteriormente pagato oltre a quanto concordato con la  costituzione dell'ufficio di piano (che prevedeva, per come è stato scritto nelle delibere, il  pacchetto completo dell'iter) dal comune di Seveso?

3) Perché il Comune di Desio scioglie l'ufficio di Piano proprio sul finale? E con delle motivazioni molto  poco chiare e, francamente, poco professionali?

C'è sicuramente materiale per integrare l'esposto alla Corte dei Conte che ho già presentato a dicembre!  Le domande sopra richiamate hanno un'unica risposta per giustificare una simile giravolta procedurale e  organizzativa: l'esposto alla Corte dei Conti che ho presentato nel dicembre scorso, in cui ravvedevo delle

incongruenze e delle irregolarità proprio, anche, nella costituzione di questo ufficio di piano con il Comune di Desio, devono avere messo in allarme qualcuno, che, per limitare i danni, ha pensato bene di  interrompere immediatamente e bruscamente l'insano procedimento.

Ora attendiamo però il responso definitivo su eventuali danni erariali (a cui chiederemo il conto a questa

maggioranza, dai consiglieri comunali che hanno votato a favore dell'adozione di questo PGT agli assessori)

da parte della Corte dei Conti, che, come detto, non esiterò a informare di questa ulteriore e maldestra

delibera di giunta. Luca Allievi

6 commenti

Mr X :
Ma noi non avevamo un funzionario in grado al posto di pagare il tizio di Desio? | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
Mr X :
Proprio non capisco sentire Butti & Co. Abbiamo dei funzionari che sono dei fenomeni, poi devono strapagare quelli di Desio non si sa il perché ed il segretario... Ma proprio non capisco!! Penso che serva un po' a tutti incominciare a rimboccarsi le maniche non per lavorare ma per cercare di capire come si fa a lavorare. Spero che tra tutti prima di raggiungere la pensione.... Dai che ce la fate!! | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
Natale Alampi :
Tutte domande lecite a cui si attende una doverosa risposta da parte di questa amministrazione comunale | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
Alfonso :
Andrebbero informati anche gli albi professionali, è così che viene garantito il libero mercato e la libera concorrenza?il comune A assume un dirigente a contratto, quindi in assenza di una selezione pubblica, per la durata del mandato del sindaco.....il comune B si rivolge al comune A alla ricerca di una collaborazione per espletare determinati servizi che B non è in grado (almeno così dice) di affrontare...viene definito un accordo tra i due comuni, dove vengono sottoscritti gli impegni e i costi che B deve sostenere per avvalersi delle consulenze del dirigente (a contratto) del comune A...immediatamente prima che l oggetto del l'accordo abbia trovato conclusione, Il comune A si "tira indietro" per sopravvenute esigenze, peró queste sopravvenute esigenze non sembrerebbero così gravose, tanto che il comune A concede al suo dirigente, previa integrazione del compenso originariamente definito (?) di proseguire la sua attività di collaborazione a favore del comune B!questo si chiama protocollo d' intesa?non sembra forse più una specie di monopolio, o una modalità per non affrontare una gara per l affidamento di servizi?magari sbaglio. | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
Luca Allievi :
Diciamo che, in buon regime URSS, a questa amministrazione il termine e il concetto di "concorrenza" piace poco ... | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
ROBERTO :
SCUSATE SE MI INTROMETTO MA MI CHIEDO SE SONO STATI RISPETTATI TUTTI I CANONI DELLA LEGALITA' PER QUESTA PSEUDO INVESTITURA DELL'ARCHITETTO IN CARICA PER IL PGT O SE C'E' QUALCHE COSA SOTTO SOTTO CHE PUZZA DI BRUCIATO? | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi