Azioni concrete e sostegno vero in favore della famiglia. Questo il tema emerso durante l’incontro di venerdì sera presso il comitato “Paolo Butti Sìndaco” di piazza Confalonieri; un incontro promosso da

Cesare Palombi, presidente del Forum delle associazioni familiari di Monza e Brianza. “Ringrazio Paolo Butti per aver accettato di aprire una discussione sul tema della famiglia”, ha esordito Palombi, precisando che “in campagna elettorale tutti si dichiarano a favore della famiglia in senso ideologico, ma in pochi si spendono davvero per aiutare in modo concreto le famiglie”. “Nel nostro programma, la famiglia è la vera protagonista di un progetto di crescita per l’intera società”, afferma

Paolo Butti, che più volte, in questi mesi, ha mostrato di avere a cuore questo tema. Non a caso, pochi giorni fa, il candidato sindaco di Pd e della Lista Civica “Impegno è Servizio” aveva deciso di sottoscrivere il manifesto a sostegno delle famiglie promosso dall’associazione. E ne è nato subito un dialogo fruttuoso che è sfociato in un incontro pubblico: “Sostenere il Forum delle associazioni familiari indica un’apertura a lavorare insieme, uno scambio di informazioni tra cittadini nel dialogo con le Istituzioni”, aveva fatto sapere il candidato sindaco. Il tavolo di confronto di venerdì rappresenta la prima tappa di un lungo percorso. Un percorso che Paolo Butti è intenzionato a percorrere insieme alle realtà associative del territorio, coinvolgendo le famiglie, i cittadini e le istituzioni dei diversi livelli amministrativi: “Partiamo dalle piccole cose, dalle silenziose esigenze del territorio per creare una città capace di ascoltare tutti e che ponga le politiche familiari al suo centro. Anche per questo motivo siamo stati molto contenti di incontrare Cesare Palombi: vogliamo spalancare la porta a tutte le opportunità che ci sono sul territorio. Da questo incontro usciamo certamente arricchiti”. “È la prima volta che vedo persone così sinceramente interessate agli argomenti che affronto. Finalmente la famiglia non è più vista come un problema da gestire (magari dai Servizi Sociali), ma un’opportunità da sviluppare”, ha concluso il presidente del Forum brianzolo.