Seveso, Butti: "Pagani irresponsabile rifiuta il confronto pubblico"

Nel primo turno si è parlato di programmi e di proposte, nel ballottaggio le schermaglie sono anche sugli atteggiamenti dei singoli candidati.
Paolo Butti, sostenuto dal centrosinistra, con una lettera accusa il rivale
Roberto Pagani (Seveso nel Cuore e Popolari per Seveso) di essersi sottratto al confronto pubblico.
Roberto Pagani rifiuta anche la terza proposta di faccia a faccia, rendendosi indisponibile a tutti i confronti pubblici proposti dai med...

Nel primo turno si è parlato di programmi e di proposte, nel ballottaggio le schermaglie sono anche sugli atteggiamenti dei singoli candidati.

Paolo Butti, sostenuto dal centrosinistra, con una lettera accusa il rivale

Roberto Pagani (Seveso nel Cuore e Popolari per Seveso) di essersi sottratto al confronto pubblico.

Roberto Pagani rifiuta anche la terza proposta di faccia a faccia, rendendosi indisponibile a tutti i confronti pubblici proposti dai media locali. E’ un comportamento irresponsabile nei confronti dei cittadini, che hanno tutto il diritto di poter giudicare le persone che corrono per amministrare Seveso e il loro progetto di città: un faccia a faccia è da giorni richiesto da tantissimi Sevesini e penso sia una cosa sana in democrazia.

Pagani su alcuni temi è stato più volte evasivo e questa sarebbe stata l’occasione invece per approfondire questioni importanti. I cittadini si aspettano di sentire proposte su diversi problemi. Ne prendo atto e dico

subito ai cittadini che io ci sarò a parlare con loro e che sto organizzando tavoli informativi in tutta Seveso: potranno venire in qualunque momento a parlare con me e con la mia squadra straordinaria.

Io, dei problemi amministrativi di Seveso, me ne occupo da anni in consiglio comunale e nella politica locale, e naturalmente voglio fare il possibile per dire ai miei concittadini che sarò io a farmene carico per primo, perché so bene cosa voglio fare. Come ho più volte ripetuto, sarò un Sindaco a tempo pieno, mentre Pagani farebbe il sindaco part-time, proprio come il suo

predecessore Donati. Ma abbiamo tutti capito bene che certe problematiche non si possono gestire nei ritagli di tempo.

Questa situazione mi riporta indietro a cinque anni fa quando l’ex-Sindaco Donati si era dichiarato impossibilitato a partecipare ai confronti pubblici. Era in realtà impegnato assiduamente in trattative e accordi vari che hanno portato a sciagurate conseguenze di mal governo che ben conosciamo. Allora come oggi, questa è la tipica mentalità da vecchia politica, una politica che, invece di parlare ai cittadini, si chiude in se stessa. Noi vogliamo archiviare definitivamente queste logiche assurde e ripartire dai cittadini, dai loro problemi e dalle loro proposte. La città se ne è accorta e infatti ci ha premiati. L’aria è cambiata davvero questa volta.

Paolo Butti