Seveso: Butti progetta due sottopassi per risolvere il problema Fnm

Uno studio per verificare la fattibilità di due sottopassi e, nel frattempo, quattro pannelli informativi dislocati in varie parti della città per avvisare gli automobilisti riguardo alla chiusura dei passaggi a livello. Così il sindaco
Paolo Butti vuole risolvere il problema dell'attraversamento della linea ferroviaria, annosa questione che si trascina ormai da decenni e che nel tempo ha assunto una dimensione tutt'altro che irrilevante tanto da diventare uno dei limiti mag...

Uno studio per verificare la fattibilità di due sottopassi e, nel frattempo, quattro pannelli informativi dislocati in varie parti della città per avvisare gli automobilisti riguardo alla chiusura dei passaggi a livello. Così il sindaco

Paolo Butti vuole risolvere il problema dell'attraversamento della linea ferroviaria, annosa questione che si trascina ormai da decenni e che nel tempo ha assunto una dimensione tutt'altro che irrilevante tanto da diventare uno dei limiti maggiori del territorio cittadino. Dei due sottopassi uno sarà destinato ai veicoli (in fondo a via Repubblica al confine con Cesano Maderno), uno a pedoni e biciclette (nel pieno centro in via Corridoni/Sanzio/Manzoni). I pannelli per informare sulla chiusura del passaggio a livello saranno posizionati in corso Garibaldi all'altezza di via Roma (per segnalare la situazione delle sbarre di corso Isonzo e via Manzoni), al confine con Barlassina (per informare sulle barriere di via Montello), in corso Isonzo all'altezza di viale Rimembranze e in via San Carlo (darà informazioni sui passaggi a livello di via San Carlo e via Montello). "Avevamo sempre dichiarato che nei primi sei mesi avremmo valutato le soluzioni migliori - afferma Butti - e devo rilevare che Regione Lombardia e Ferrovie Nord non hanno mai dato risposte chiare e precise. Neanche una riga per dire sì all'interramento nel lungo periodo. Di conseguenza non capisco perché dovremmo aspettarci che piovano soldi per abbassare il piano del ferro. Inevitabile pensare a soluzioni alternative. I pannelli saranno installati a costo zero per il Comune e i due studi di fattibilità dei sottopassi saranno fatti dal Centro Studi Pim, pagati da Ferrovie Nord". Se quello al confine di Cesano ripropone un'opera già prospettata 16 anni fa sul finire dell'amministrazione guidata da Giordano Cassetta, quello di via Corridoni è un'idea nuova. "Permette di ottenere due risultati - commenta il sindaco - ovvero mettere in sicurezza i pedoni che devono prendere il treno e che attualmente passano sotto alle sbarre per raggiungere la banchina. Ma sono certo che, per questo motivo, modificherà anche il modo di muoversi nel centro cittadino liberando un po' quel passaggio a livello dal traffico". A proposito delle sbarre di via Manzoni: è prevista la sincronizzazione con il semaforo di via Adua per far sì che all'alzata delle barriere, andando verso Baruccana, gli automobilisti non debbano subito bloccarsi con il rosso e con la possibilità che le sbarre si abbassino di nuovo dopo pochi istanti. "La comodità effettiva di prendere un treno ed essere subito a Milano è innegabile - conclude Butti - ma la stiamo pagando troppo. L'abbiamo anche già pagata e continueremo a pagarla perché sono conseguenze che si subiscono per anni e anni. Purtroppo l'amministrazione precedente non ha chiesto nulla a Pedemontana, sperando di ottenere i soldi per l'interramento. Ora dobbiamo studiare per forza soluzioni adeguate per far rivivere la città, garantire lo spostamento sul territorio, salvaguardare il centro".

8 commenti

Max :
Ma visto che il consiglio comunale di Seveso della passata legislatura il 6 maggio 2009 revocò la delibera del 5 luglio 2007 della giunta Galbiati che contemplava il sottopasso sud ed il sottopasso pedonale di stazione, http://www.scribd.com/doc/15047426/Mozione-PD-Revoca-332007#fullscreen http://www.scribd.com/doc/15192740/Mozione-Lega-Nord-revoca-sottopasso-sud-1442009#fullscreen http://andreaformenti.wordpress.com/2009/05/07/sottopasso-sud-no-grazie/ http://andreaformenti.wordpress.com/2010/04/09/interriamo-i-dubbi-partiamo-da-ferrara/ ora che l’attuale sindaco del PD PAOLO BUTTI vuole le stesse opere che lui stesso volle revocare quando era all’opposizione, cosa si deve fare? Un delibera di revoca per la delibera di revoca che revocò la delibera dei sottopassi di Galbiati del 5 luglio 2007? Suona strano, eh? Sembra uno scioglilingua. Se il consiglio comunale della passata legislatura revocò a maggioranza i sottopassi con una delibera portata e discussa davanti ai cittadini, in questa legislatura il ripristino dei sottopassi che voleva Galbiati e che ora vuole il PD di PAOLO BUTTI come avverrà? Con un atto di Giunta? Oppure l’argomento sarà portato in Consiglio Comunale e messo ai voti? Vista la propensione a parole della giunta PD di PAOLO BUTTI alla trasparenza, non sarebbe il caso di fare anche un Consiglio Comunale Aperto? Saluti e grazie a Quibrianza. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Salvatore :
Ennesima pessima idea..... Il sottopasso sud non risolve la viabilità di Seveso ma serve a scaricare il traffico proveniente dalla SNIA di Cesano (e quindi da Saronno e Limbiate ) su Seveso per accedere alla futura pedemontana. Quello di via su Montello è praticamente irrealizzabile per impedimenti oggettivi e mancanza di spazio..... Quello di via Corridoni/Sanzioni/Manzoni mi si permetta una battuta ma serve solo a FNM per non realizzare più l'interramento a SEVESO. Quanto ai cartelli di segnalazione ...... Non credo servano a molto.... | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Carlo :
finalmente!!! dopo anni di immbolismo persi inseguendo la chimera dell'interramento si cerca di risolvere il problema dell'attraversamento dei binari della ferrovia, che altri comuni hanno risolto 20 anni fa...complimenti alla lungimiranza di chi governando negli anni precedenti ha preso in giro i cittadini, perso tempo in cazzeggi vari, perso i soldi che regione lombardia aveva finanziato per questa opera, però nonostante tutto c'è chi ancora va avanti con questa presa in giro dell'interramento ma basta, smettetela di starnazzare su opere irrealizzabili fatevi un bagno di umiltà! I cittadini di seveso CHE LAVORANO sono stufi di perdere ore e ore di lavoro tutti i giorni, sono stufi di fare la muffa fermi davanti passaggi a livello, sono stufi di vivere in una città da terzo mondo con code chilometriche che intasano la città. AVANTI DUNQUE CON I SOTTOPASSI! | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
PATRIZIA :
MA CARO SIGNOR CARLO MI PARE CHE LA SUA VALUTAZIONE SIA POCO SENSATA. NOI CI ASPETTAVAMO UN SINDATO CON LE ......., CHE AVEVA A CUORE LE PROBLEMATICHE DEL PAESE E CHE CON FORZA E CORAGGIO CI AVESSE AIUTATO CON DIMOSTRAZIONI FORTI NELL'IDEA E NELLA REALIZZAZIONE DELL'INTERRAMENTO. CI SONO COMUNI IN ITALIA DOVE IL SINDACO ASSIEME AI CITTADINI HANNO PORTATO AVANTI RIVOLTE CON GRANDE SUCCESSO.PURTROPPO E' STATO SCELTO IL SINDACO SBAGLIATO.UNITI SI VINCE MA CI VUOLE LA VOLONTA'. A NOI NON SERVONO RIMEDI, A NOI SERVE IL MEGLIO CHE IL SINDACO CI DEVE GARANTIRE. NON RICONOSCO QUESTA FORZA NELL'OPERATO DI BUTTI,E' SOLO ACCOMODANTE. COSI' FACENDO STA DISTRUGGENDO IL FUTURO DI SEVESO. SARA' SEMPRE SUA LA COLPA. POCA GRINTA E POCA CAPACITA' DECISIONALE NON PORTANO A NIENTE DI BUONO. STA SOLO FACENDO QUELLO CHE E' PIU' SEMPLICE, MA NELLA VITA A VOLTE BISOGNA PURE LOTTARE E MOSTRARE AI CITTADINI CHE I POLITICI SONO VICINI A LORO. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Max :
Andarono pure a Ferrara. http://andreaformenti.wordpress.com/2010/04/09/interriamo-i-dubbi-partiamo-da-ferrara/ | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
davide :
GRANDE PATRIZIA !!!!! E Lei Carlo, parli a titolo personale perché rappresenta solo se stesso ! Sul merito la soluzione Butti prevede di andare a Cesano con la macchina per fare un ponte. Sarà utile a qualcuno, soprattutto di Cesano, e a quelli che la mattina se ne vanno per tornare alla sera, non certo ai cittadini di Seveso. Per tutti gli altri le ferrovie gestiranno ancora peggio i passaggi a livello, visto che ci hanno fatto "il ponte". Gran bella sola ! | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Max :
Incoerenza, improvvisazione e debolezza delle idee. Ecco la giunta Butti sul tema sottopassi / interramento. All'inizio del mandato Donati (maggio 2008), Paolo Butti era all'opposizione ed al primo Consiglio Comunale utile portò in consiglio comunale una delibera per revocare il sottopasso sud che volle Galbiati in un infuocato coniglio comunale il 5 luglio 2007 che terminò alle 3 del mattino. Tale delibera di revoca proposta dal PD di PAOLO BUTTI fu “sospesa” su richiesta delle Lega Nord in quanto prima di procedere si chiese l’applicazione dell’art.73 del regolamento del Consiglio Comunale ove si stratta la “questione pregiudiziale o sospensiva” in quanto prima di procedere alla revoca si voleva essere sicuri che non ci fossero conseguenze economiche o che Le Nord avanzassero pretese per eventuali impegni già presi a seguito della delibera del 5 luglio. La Revoca finalmente ci fu il 6 maggio 2009 per mezzo di 2 mozioni: Lega Nord http://www.scribd.com/doc/15192740/Mozione-Lega-Nord-revoca-sottopasso-sud-1442009#fullscreen PD di PAOLO BUTTI http://www.scribd.com/doc/15047426/Mozione-PD-Revoca-332007#fullscreen Non parteciparono al voto uscendo dall'aula il consigliere Marzorati dell'omonima lista e Mastrandrea, Houeis, Pontiggia, Iannotta, Sala e Tallarita del PDL. Il consigliere PD Mauro Ragazzo era assente al Consiglio Comunale e Tavecchio si astenne sulla mozione della Lega Nord. Ecco cosa disse sul suo blog l’Assessore Formenti: http://andreaformenti.wordpress.com/2009/05/07/sottopasso-sud-no-grazie/ Oggi 2014 PAOLO BUTTI vuole il sottopasso che voleva Galbiati il 5 luglio 2007 e che lui (PAOLO BUTTI + PD) volle revocare quando era all’opposizione. Suona strano e sembra una filastrocca basata sull’assurdo e sul grottesco, ma è proprio così: si erano esposti per cancellare un’opera che ora vogliono. E’ quanto meno allucinante. C’è anche un grande equivoco basato sull’ansia della comunicazione: il sottopasso sud è sul territorio di Cesano Maderno e rientra nelle opere di Pedemontana ed è già in essere: PAOLO BUTTI non si inventa e non progetta nulla, quell’opera è già prevista. Quando era all’opposione PAOLO BUTTI ed il suo gruppo facevano la voce grossa e pontificavano su come doveva operare l’allora maggioranza, soprattutto per quanto riguarda l’atteggiamento nei confronti di Regione Lombardia. Ora il sindaco PAOLO BUTTI con “voce” flebile e quasi bisbigliando ha fatto la famosa telefonata sbambazzata in campagna elettorale alla Regione Lombardia e dopo il presumibile diniego ha subito rinunciato a lottare e subito si è buttato sui sottopassi. Se l’interramento sarà definitivamente morto la colpa, oltre che delle NORD e della Regione Lombardia, sarà del sindaco PAOLO BUTTI che avallando i 2 sottopassi in questione impediranno di fatto il futuro dell’interramento e coloro che pagheranno tutto ciò saranno le future generazioni. Ringrazio Sevesoviva per i link delle 2 mozioni di cui sopra e pensare che nel 2008 il PD di PAOLO BUTTI fece alleanza con Sevesoviva per promuovere l’interramento. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
SevesinoDop :
Concordo in pieno con quanto scritto da Patrizia. L'impressione che mi dato l'amministrazione Butti, fino ad ora, è quella di accettare il meno peggio invece che lottare per avere il meglio. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi