Seveso, crollo alla materna: polemica tra sindaco e Pd

Il sindaco
Massimo Donati getta acqua sul fuoco: il crollo della controsoffittatura della materna "Gianni Rodari" dell'Altopiano non ha comportato alcun rischio per i bambini. Non solo perché non è avvenuto durante gli orari di apertura della scuola, bensì nel weekend, ma anche perché in ogni caso il materiale impiegato è stato proprio pensato per tutelare chi vive quotidianamente in quelle aule ed è pertanto leggero, non in grado di ferire i bambini. Far polemica, dunque, è...

Il sindaco

Massimo Donati getta acqua sul fuoco: il crollo della controsoffittatura della materna "Gianni Rodari" dell'Altopiano non ha comportato alcun rischio per i bambini. Non solo perché non è avvenuto durante gli orari di apertura della scuola, bensì nel weekend, ma anche perché in ogni caso il materiale impiegato è stato proprio pensato per tutelare chi vive quotidianamente in quelle aule ed è pertanto leggero, non in grado di ferire i bambini. Far polemica, dunque, è solo un pretesto per strumentalizzare la vicenda dal punto di vista politico. L'episodio, tuttavia, è stato vissuto con atteggiamento critico da parte di

Giorgio Garofalo, consigliere comunale del Pd, che ha puntato il dito contro la scarsa attenzione riservata alla scuola. "La materna dell'Altopiano - spiega Garofalo - già soffre per diversi problemi legati agli spazi. Ora è stata "ferita". Insieme al crollo di parte della struttura crolla anche un simbolo importante: la scuola come luogo sicuro e di formazione. Con la politica che dal 2008 regna a Seveso, invece, la scuola e la formazione delle giovani leve è passata in secondo piano. Enormi sono le difficoltà che il settore deve affrontare e tutto senza il minimo sostegno delle autorità che dovrebbero tutelarla". Al consigliere del Pd, insomma, non basta sapere che il controsoffitto non avrebbe provocato conseguenze ai bambini. "E' crollato il soffitto della materna, forse a causa dall'incuria e dalla mancata manutenzione che perdura da anni. Sono tanti i disagi che le scuole sevesine devono affrontare. Dagli spazi angusti, al giardino della scuola non curato con i bambini che sono costretti a giocare nella terra o nella sabbia. Senza dimenticare che le offerte formative nel tempo sono diminuite per i tagli alla scuola pubblica". Garofalo, intanto, dopo aver preso posizione ha deciso di presentare un'interrogazione in occasione del prossimo Consiglio comunale. Con questa, oltre a rimarcare il suo disappunto, chiede di chi sono le responsabilità dell'accaduto considerando che pochi giorni prima la struttura era stata considerata in ottime condizioni in occasione del sopralluogo effettuato dopo le scosse di terremoto e che, con ogni probabiltà, quanto è accaduto è colpa dell'incuria e della mancanza di manutenzione.