Seveso: "Oltre ai sottopassi Butti vuole anche due tangenziali"

Una strada a sud della città e una a nord: l'amministrazione comunale ha intenzione di progettare due tangenziali per cercare di risolvere i problemi viabilistici della città. Ma se una è un discorso vecchio, ovvero la famosa tangenzialina al confine con Cesano Maderno (già proposta nel 1998 da
Giordano Cassetta), l'altra è da studiare a nord insieme ai Comuni di Barlassina e Meda. Temi trattati durante la commissione Urbanistica del 10 febbraio e che, naturalmente, hanno gi...

Una strada a sud della città e una a nord: l'amministrazione comunale ha intenzione di progettare due tangenziali per cercare di risolvere i problemi viabilistici della città. Ma se una è un discorso vecchio, ovvero la famosa tangenzialina al confine con Cesano Maderno (già proposta nel 1998 da

Giordano Cassetta), l'altra è da studiare a nord insieme ai Comuni di Barlassina e Meda. Temi trattati durante la commissione Urbanistica del 10 febbraio e che, naturalmente, hanno già sollevato critiche. Prima tra tutte quella di

Daniele Tagliabue (capogruppo di Sevesoviva), che ritiene l'interramento della ferrovia indispensabile per risolvere i problemi di mobilità sul territorio. E che, perplesso dalle scelte del sindaco

Paolo Butti, non rinuncia a manifestare il suo malcontento.

Dalla Commissione urbanistica del 10 febbraio emerge che il Pd sta progettando una tangenziale a sud, insieme a Cesano Maderno, e una a nord, insieme a Barlassina e Meda.

"L'interramento locale è l'unica vera soluzione di qualità" ha scritto il PD nel programma elettorale con cui è stato eletto.

Oggi, incapace di lottare per "l'unica vera soluzione di qualità" e privo della volontà di imporre tempi di chiusura dei passaggi a livello più brevi, Butti si adatta a far progettare nuove strade a FNM: occuperanno nuovo verde attraendo nuovo traffico in aree oggi tranquille per fargli fare più chilometri di prima.

E' la vera faccia di una sostenibilità finta e senza futuro. Ci diranno che le aree verdi, in fondo, non sono così verdi perché già strette tra case, strade, ferrovie ed autostrade e, quindi, tanto vale asfaltarle. Poi, per ingraziarsi qualche ambientalista credulone prometteranno qualche piantumazione, qualche pista ciclabile e qualche prebenda per la manutenzione di un angolo di verde.

E' l'inganno del compensare l'incompensabile, come ha insegnato Pedemontana.

Intanto, per  giustificare il nuovo asfalto, a spese dei sevesini, e per fare il terzo PGT della storia degli ultimi 6 anni, si prepara un pastrocchio di "tecnici" composto da  un neoassunto tecnico comunale, funzionari del Comune di Desio, il Politecnico di Milano, Innova21 e il PIM (speriamo di non aver dimenticato nessuno) tanto per suddividere anche le responsabilità degli eventuali errori, naturalmente. "Lo dicono i tecnici", canterà tra qualche tempo Butti, mentre osserviamo che gli architetti a Seveso hanno già fatto molti danni. Daniele Tagliabue

4 commenti

Max :
Riflessione oculata http://www.seveso5stelle.it/davvero-i-sottopassi-sono-la-soluzione-per-seveso/ | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
ERMENEGILDO :
LA FERROVIA INTERRATA; LA LA CONSEGUENTE ELIMINAZIONE DEI PASSAGGI A LIVELLO; LA DISTRIBUZIONE DEL TRAFFICO VEICOLARE DI TRANSITO EST OVEST E VICEVERSA SU DETTE VIE SENZA SBARRE, A SEVESO NON CI SAREBBE PIU’ BISOGNO DI ALTRE STRADE! SPERO CHE QUESTO DISCORSO NON SCATURISCA DAL SUBCOSCIENTE DI ALCUNI AMMINISTRATORI ORMAI RASSEGNATI A RINUNCIARE AL NOSTRO CENTRO CITTA’ IN FAVORE DEGLI AZIONISTI DI FNM SPA. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
daniele tagliabue :
Mentre il PD di Seveso cerca elemosine ripetendo il ritornello (insegnato dai funzionari regionali) che in Regione i soldi non ci sono ..... https://www.facebook.com/sevesoviva/posts/398552990288542 | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
ERMENEGILDO :
| lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi