Sandro :

Sono abbastanza vecchio da essere ben informato della vita politica di Seveso, specialmente dal 2007 ad oggi. Come ho già detto in qualche altro post il Vostro accanimento contro questa amministrazione non l'ho visto con la precedente, la quale con l'Assessorato Alle Grandi Opere (creato appositamente)si doveva risolvere la questione interramento, ma nulla fu fatto, non si ottenne nessun risultato e difatti i consensi della Lega Nord crollarono a tal punto da rischiare di non avere nessun rappresentante in consiglio comunale. Butti ha vinto con un programma che non contemplava l'interramento, perciò lui è coerente ed è inutile continuare a chiedergli di interessarsi dell'interramento, un tentativo lo ha anche fatto ricevendo dal leghista Maroni un bel NO. Personalmente mi dispiace e me rammarico moltissimo, il problema non è tecnico, ma semplicemente economico, se no non si spiegherebbe perchè la scorsa amministrazione non ha ottenuto il SI all'interramento, comandavano in Comune,Provincia,Regione e Governo Centrale. Come ben sapete nel 2007/8 Sevesoviva aveva creato le condisioni per procedere tutti insieme sull'interramento, mancava solo il centro, ma il 29 febbraio 2008 la Lega Nord dopo una notte di travaglio abbandonò Sevesoviva e preferì correre da sola e di riallearsi al ballottaggio con i personaggi che aveva giurato non lo avrebbe mai fatto. Sig. Gaetano lei mi ridirà che la politica è il contrario di tutto e non c'è da meravigliarsi. Io le dico che questo modo di far politica ci ha portato allo sfascio ed è ora di ritornare a essere delle persone serie. Saluti Sandro | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi

Gaetano Carro :

Ha perfettamente ragione quando conclude che è ora di ritornare a essere delle persone serie, poiché non è serio che Alboni alla Camera e Galbiati sindaco vincessero le elezioni con lo slogan: “Abbasso il sottopasso di Cassetto, viva l’interramento” e, una volta eletti, tradire l’impegno assunto, rivolendo il sottopasso. Anch’io partecipai alla nascita di Sevesovia per il nobile scopo per cui era nata, ma poi, egemonizzata da anti leghisti, decise di presentar il proprio candidato sindaco, in concorrenza con tutti gli altri, proprio per non far vincere la Lega, tradendo lo scopo per cui era sorta. E’ un’offesa alla verità dire che non c’erano soldi in Regione, poiché Formigoni e suoi amici non utilizzarono ben 800milioni di euro dell’U.E. forse per la paura dei controlli degli ispettori europei, poiché in Lombardia, quando si usano fondi regionali, i controllori sono gli stessi che dovrebbero essere controllati. Non è serio che a Seveso, dopo le elezioni del 2008, tre consiglieri della maggioranza, camerati di Alboni, remassero contro la Giunta Donati, proprio per impedire la realizzazione del programma, che prevedeva l’interramento della ferrovia, altrimenti non ci sarebbe stato l’ASSESSORATO ALLE GRANDI OPERE. Una maggioranza, che deve deliberare l’interramento, diventa minoranza se i quattro consiglieri, camerati di Alboni, votano contro. Donati era condizionato da questa circostanza, non solo per l’interramento. Quanto al fatto che il programma di Butti non CONTEMPLASSE l’interramento della ferrovia, è un alibi che non regge, poiché lo contemplava un PG del 1972, elaborato da PERSONE SERIE, che tanto amavano la nostra città, e temevano quel che poi si è verificato, cioè: il nostro centro città è lo zerbino di FNM. Non sempre il consenso al programma, o al non programma, è positivo. Hitler ebbe il consenso; anche Cassetta inserì nel programma l’abbattimento della scuola di Corso Marconi. Ha fatto bene? Io dovrei dirle che la politica è il contrario di tutto e non c’è da meravigliarsi? NO: per me la politica è arte e scienza di bene amministrare la città per il bene comune. E’ anche arte e scienza di fare cose necessarie domani se oggi possibile non è! Chi elude questi principi, non è un politico, ma un opportunista, o affarista, o politicante… può essere tutto, tranne che un politico! Sciascia direbbe QUAQUARAQUA’. Quanto al NO di Maroni all'interramento, cominci a volerlo LUI con una delibera di Consiglio Comunale e poi si vedrà. Il Comune ha poteri giurisdizionale sul proprio territorio garantiti dalla costituzione, che Maroni non potrà cancellare. Contraccambio i saluti. Gaetano Carro | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi

Mr x :

Giusto per puntualizzare. La crisi di giunta di Donati fu causa della Lega Lombarda. Vero e' che gli ex AN "remarono contro" ma i numeri c'erano, eccome se c'erano. L'acquisto a calciomercato chiuso o quasi di Iannotta e il rientro nei ranghi di uno dei quattro dissidenti (Tallarita) consentiva alla giunta Donati di governare la città comunque. In quanto alla coerenza di Butti va bene Sandro se per Lei e' coerente sull'argomento interramento vorrà dire che il sig. sindaco forse ha le idee un po' confuse. 1- eletto come consigliere di opposizione con Fumagalli portava in programma il sottopasso 2- illuminato dal progetto interramento cambia idea e fa un'opposizione terribile a Galbiati che vuole fare il sottopasso. Se tanto mi da' tanto, se rispettare il programma e' segno di coerenza allora.. 3- candidato sindaco la prima volta sembra veramente credere nell'interramento tanto che offre la posizione di vicesindaco a Tagliabue 4- con Donati che si batte per l'interramento fa un'opposizione durissima per il bene del paese avrebbe potuto anche puntellare la giunta... 5- campagna elettorale estremamente ambigua tanto che al ballottaggio anche l'amico Gaetano invitava a votare Butti dal sito di Sevesoviva ( non so se per salvare l'unico consigliere della Lega o perché credesse in un ravvedimento) Appena eletto incontra Maroni che in sostanza gli dice non ci sono i soldi e lui risponde va bene allora faccio il sottopasso. MOLTO COERENTE SANDRO MOLTO MOLTO. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi

Mr x :

Poi onestamente, Butti ha perso le elezioni nel 2007, ma è possibile che il primo partito in Italia non abbia un secondo candidato valido? Come di puo' parlare di coerenza portando sempre lo stesso candidato sindaco con due programmi diversi? Nel comunicato stampa dicono che lavorano, devono sincronizzare un semaforo. Beh onestamente tutto questo gran lavoro i sevesini non lo vedono, almeno io non l'ho proprio percepito.... E visto che continuano a lavorare così alacremente ma di risultati non se ne vedono molti, se tanto mi da tanto mi spiego certe dichiarazioni dei redditi... | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi

Gaetano Carro :

Cari AMICI del PD di San Pietro, a proposito delle polemiche della Lega Nord di Seveso e dei FATTI del PD, con riferimento al colloquio di stamane, ribadisco che è vero che la LEGA governa la Regione Lombardia, che è padrona di FNM al 57,57%, e che, quindi, volendo, potrebbe interrar la ferrovia. PERO': come può la Regione Lombardia interrar la ferrovia se l'ENTE LOCALE, in questo caso il Comune di Seveso, non lo chiede o non lo vuole? Allora: il Comune di Seveso approvi un atto da inviare alla Regione Lombardia e a FNM, nel quale atto si dica inequivocabilmente, come lo disse Francesco Rocca nel 1972, che la ferrovia corrente sul nostro territorio, DEVE essere interrata perché dannosa alla nostra comunità. Il resto è aria fritta da respirar con l'antigas per non morire asfissiati! Saluti Gaetano Carro | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi