Seveso, Piano del traffico: "Fatto in fretta e furia, meglio occuparsi del Pgt"

La bozza del Piano urbano del traffico fa discutere. Distribuita dal sindaco
Paolo Butti ai capigruppo d'opposizione, al momento ha raccolto soltanto critiche decise. Se
Daniele Tagliabue (Sevesoviva) aveva commentato in modo sarcastico, dicendo che per chiudere la città e farla morire era meglio un fossato con i coccodrilli,
Luca Allievi della Lega Nord non è certo più tenero. "Si vede che è fatto in fretta e furia, giusto per avere qualc...

La bozza del Piano urbano del traffico fa discutere. Distribuita dal sindaco

Paolo Butti ai capigruppo d'opposizione, al momento ha raccolto soltanto critiche decise. Se Daniele Tagliabue (Sevesoviva) aveva commentato in modo sarcastico, dicendo che per chiudere la città e farla morire era meglio un fossato con i coccodrilli,

Luca Allievi della Lega Nord non è certo più tenero. "Si vede che è fatto in fretta e furia, giusto per avere qualche slogan da sbandierare. Era meglio concentrarsi sul Piano di governo del territorio (Pgt) che è più urgente e rischia di portarci al commissariamento". Queste e altre considerazioni nel comunicato diffuso alla stampa e pubblicato qui di seguito.




In data 19 agosto i consiglieri comunali si sono visti recapitare una comunicazione da parte del Sindaco Butti, nella quale si comunicava la messa a disposizione della bozza del Piano Urbano del Traffico (PUT).

Al di là della tempistica poco felice dell'invio della documentazione (in chiaro periodo estivo e di possibile assenza dei consiglieri comunali), che fa il paio con la maldestra gestione della questione della delibera dei

contributi per la frequenza degli asili (anch'essa fatta in pieno periodo agostano e con termine del 31 agosto per la presentazione della documentazione per la fruizione dei contributi da parte delle famiglie

sevesine), si capisce che:

1) il piano urbano del traffico per quanto concerne il nostro territorio, rispetto ai disposti normativi, non è neanche obbligatorio;

2) è un documento che per sua natura vuol dire poco se non incastonato nel più ampio discorso del PGT, che, con tutta probabilità, non sarà illustrato e approvato in tempo e quindi Seveso sarà commissariata (solo per la questione PGT, per ora);

3) le problematiche che riepiloga la bozza sono quelle ben note:

a. l'asse Montecassino - Isonzo (dove in 800 metri sono previste 4 rotatorie -tre verso Seveso ed una verso la via Colombo);

b. viene confermata la previsione del sottopasso di corso Isonzo (passaggio a livello Opel Mariani) solo ciclo pedonale, e quello di via Manzoni, che però viene spostato di 50 metri sulla via Raffaello Sanzio, con fuoriuscita sul lato opposto (Banco Desio) dove viene ipotizzata anche la carrabilità. Lascio alle fantasie più estreme cosa significhi questa scelta in termini di problematiche legate al traffico ed alla circolazione.

c. nella bozza vengono riconfermate le rotatorie di via San Carlo - Vignazzola e Carducci Vignazzola, ma non viene presa in considerazione minimamente la congestione di traffico generata dalla scuola Frassati.

4) Pagine e pagine piene di isole ambientali (inertizzate dal sottopasso veicolare di cui sopra), limiti di 30 km/h, porte di accesso .... si sono dimenticati che non siamo né a Monza né a Milano, né a Seregno, o Paderno, o Desio....siamo a Seveso (23.000 abitanti !!!!!!) spaccati in due dalla ferrovia, unico vero tema da risolvere per considerare realmente la possibilità di strutturare una città a misura d'uomo.

Politicamente era auspicabile che si occupassero prima del PGT. Quello che emerge invece è il tentativo di fare quelle cose inutili, buttate lì in fretta e furia, per avere qualcosa di cui parlare, poter sbandierare qualche slogan e qualche frase estemporanea che usano le persone senza idee. E' un documento che concettualmente usa gli stessi argomenti triti e ritriti (seppur condivisibili) tipo mobilità dolce, isola, oasi, eccetera eccetera, ma con quali stanziamenti di bilancio si intendono operare tutte queste oasi, piste, contropiste, attraversamenti a raso etc. etc.?

Che si tratti di un documento "fotocopia" viene sancito a pag. 84, capitolo 14, dove al primo periodo si legge: "....la maglia stradale di Desio, interessata da interventi di fluidificazione e moderazione del traffico....."

Vorrei avvisare Butti e Compagni(a) che siamo a Seveso e non a Desio, e che il copia incolla lascia trasparire il solito atteggiamento italiota del buttare carta sul tavolo tanto al chilo, giusto per far vedere che si fa qualcosa, ma che non serve a nulla!

Luca Allievi