Seveso: "Tanti progetti, ma niente incentivi per pannolini lavabili"

Si sostiene che Seveso è ecologica, si introduce il sacco blu in tuttà la città per migliorare la raccolta differenziata, si fanno perfino progetti per sensibilizzare i cittadini riguardo all'utilizzo di pannolini lavabili in sostituzione di quelli usa e getta. Alla fine, però, non sono previsti incentivi. E' con estremo disappunto che una giovane concittadina, nei giorni scorsi, ha pubblicato su Facebook tutta la sua amarezza per l'esperienza vissuta. "Dopo aver richiesto via mail una p...

Si sostiene che Seveso è ecologica, si introduce il sacco blu in tuttà la città per migliorare la raccolta differenziata, si fanno perfino progetti per sensibilizzare i cittadini riguardo all'utilizzo di pannolini lavabili in sostituzione di quelli usa e getta. Alla fine, però, non sono previsti incentivi. E' con estremo disappunto che una giovane concittadina, nei giorni scorsi, ha pubblicato su Facebook tutta la sua amarezza per l'esperienza vissuta. "Dopo aver richiesto via mail una possibile attivazione degli incentivi per i pannolini lavabili - spiega la diretta interessata - visto che ci si vanta tanto di questa Seveso ecologica, mi sono recata all'ufficio Ecologia. Arrivo e non hanno mai letto la mia mail. Dicono che comunque hanno un mese di tempo per rispondere. Probabilmente tra un mese mi diranno che qui gli incentivi non sono previsti. Bene: Seveso super ecologica. Alla fine mi consigliano di provare con i Servizi sociali". La concittadina si lamenta perché un'agevolazione permetterebbe di unire al risparmio economico per il nucleo familiare anche la difesa dell'ambiente. "Nei primi tre anni di vita - spiega la sevesina - ogni bambino produce in media una tonnellata di rifiuti indifferenziabili: una spesa sociale non indifferente tra raccolta, trasporto e stoccaggio di questi rifiuti. E' un incentivo presente in moltissimi comuni rivolto a tutti i genitori che desiderano abbracciare un nuovo stile di vita più sostenibile e rispettoso dei propri figli e dell'ambiente, attraverso l'adozione di comportamenti quotidiani virtuosi come ad esempio l'utilizzo di pannolini lavabili al posto di quelli usa e getta". La sua perplessità, tuttavia, non si ferma qui: rivolgendosi ai Servizi sociali ha infatti fatto presente che proprio l'amministrazione comunale, in collaborazione con l'agenzia InnovA21, ha presentato il progetto "G.Eco - Genitori Eco". Ancora ben visibile sul sito dell'agenzia che spiega come "l’accudimento 0-3 anni è contraddistinto da comportamenti molto impattanti a livello ambientale che producono una quantità di rifiuti tale da avere un peso per l’intera comunità: basti pensare che i soli pannolini usati rappresentano il 4% dei rifiuti indifferenziati". Il disappunto della concittadina non è passato sotto silenzio su Facebook. Il Movimento 5 Stelle, che ha pubblicato uno stralcio della lettera, non rinuncia a tirare una frecciata al sindaco Paolo Butti: "La tariffa puntuale introdotta in via sperimentale a Baruccana e che a breve verrà estesa in tutto il territorio di Seveso è sicuramente una pratica virtuosa ma, come sosteniamo da sempre, il miglior rifiuto è quello non prodotto".

3 commenti

Daniela :
Non ci sono risorse, peccato che è proprio l'idea stessa ad essere una risorsa ..... il risparmio economico è non solo per le famiglie ma soprattutto per il Comune. Oltre ad essere un iniziativa ecologica molto importante. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Daniela :
http://www.corriere.it/ambiente/14_ottobre_22/i-pannolini-lavabili-sono-ecologici-un-analisi-pro-contro-f72ae536-59eb-11e4-b202-0db625c2538c.shtml | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
umberto :
Ma cara concittadina la vuole capire che il ritornello adesso piu'in voga in italia,da renzi a butti e':non ci sono risorse (per voi). | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi