Seveso, vicenda Aspes: Marzorati accusa sindaco, Lega e Pd

La Lega Nord se ne va da Aspes? Nessuna sorpresa: almeno per il consigliere comunale
Marzio Marzorati: “E’ solo il primo atto per uscire dalla Giunta e scaricare il Sindaco. Le dimissioni dal consiglio di amministrazione e dal collegio sindacale oggi sono un atto di ipocrisia della Lega che è responsabile direttamente della grave situazione finanziaria e gestionale della società Aspes. Responsabilità a cui non potrà sottrarsi nonostante queste dimissioni”. Il consigliere di ...

La Lega Nord se ne va da Aspes? Nessuna sorpresa: almeno per il consigliere comunale

Marzio Marzorati: “E’ solo il primo atto per uscire dalla Giunta e scaricare il Sindaco. Le dimissioni dal consiglio di amministrazione e dal collegio sindacale oggi sono un atto di ipocrisia della Lega che è responsabile direttamente della grave situazione finanziaria e gestionale della società Aspes. Responsabilità a cui non potrà sottrarsi nonostante queste dimissioni”. Il consigliere di opposizione rivolge alla Lega Nord alcune domande ben precise: “Innanzitutto deve dire a noi e a tutti i cittadini in che condizioni è oggi Aspes. Qual è la sua situazione finanziaria presso la Tesoreria? Come viene gestito il personale? Quanti sono i debiti? Come sono state assunte le persone? Perché il personale temporaneo della cooperativa è diventato fisso presso l'Aspes da ormai tre anni? Perché il personale comunale non è stato utilizzato? E quindi quali mansioni svolge? Le aziende che hanno lavorato presso l'Aspes sono state regolarmente pagate?”. E, infine, ma dal punto di vista politico questione non di poco conto: “Per quali motivi da due anni il sindaco

Massimo Donati non risponde a nessuna domanda riguardate la situazione di Aspes?. Marzorati non si aspetta alcuna risposta, ma ne ha per tutti. Anche per i partiti di opposizione: “La colpa è anche del Partito Democratico che ha rifiutato di firmare una proposta chiara per la costituzione di una Commissione di Inchiesta per conoscere la reale situazione della società. Questa commissione ci avrebbe permesso di conoscere la situazione e la realtà di Aspes e, di conseguenza, di prendere una decisione pubblica”. Il messaggio di Marzorati è tutt’altro che da interpretare. Non è certo uno che si fa pregare per dire ciò che pensa: “La commissione ci avrebbe consentito di verificare se esistono le prove reali per trasmettere la documentazione alla Guardia di Finanza e alla Procura della Repubblica”. Più esplicito di così…