La Briantea84 mostra i muscoli: nel big match va al tappeto Giulianova

SEVESO - Una Briantea84 in gran spolvero per l'ultima partita stagionale al palasport di Baruccana. E, soprattutto, per ridimensionare un po' le ambizioni di Giulianova con un netto 73-48 che vale il secondo posto solitario in classifica

Doveva essere una prova della verità. Capire da un lato qual è il potenziale della Briantea84 in questo campionato che non vede più la solita sfida a due contro Roma ormai uscita di scena e, dall'altro, valutare quanto può essere insidiosa Giulianova. Squadra che già l'anno scorso è stata capace di mettere in difficoltà i brianzoli e che, guidata dall'ex Malik Abes, ha ambizioni tricolori. Ebbene, il risultato non dice tutto, ma è già abbastanza eloquente: un netto 73-48 per i brianzoli.

È la partita di Jordi Ruiz con le sue triple, di Ian Sagar con la sua concretezza da capitano, della lucidità di Adolfo Berdun, lo spessore difensivo di Brian Bell, gli attributi di Laura Morato con il suo primo canestro (“una bellissima gioia, mi sento di contribuire a questa squadra, un bellissimo gruppo”). E si potrebbe continuare, perché ogni uomo in casacca biancoblù ha messo il suo mattone su quella che – ad oggi – è la partita più bella vista nella casa del basket in carrozzina, l’ultima di un 2016 trionfante per il club di Alfredo Marson. 

Seconda piazza confermata per la UnipolSai, mentre al vertice si conferma Porto Torres, vincente in esterna su Varese per 46-89. Giulianova sul terzo gradino (10), in coppia con Santo Stefano Marche. 

“Ogni partita è a sé - ha commentato il coach della UnipolSai Marco Bergna -, la semifinale play-off è un capitolo chiuso. Abbiamo lavorato molto per preparare questa partita, non nego che i pensieri non mancavano. Si è vista una bella difesa, abbia portato a casa una partita che ci dava molti pensieri. Merito di un roster lungo e di un turnonver che non ha mai abbassato l’intensità in campo. Ora abbiamo Bergamo tra sette giorni e poi la Supercoppa, con un Santa Lucia che in queste settimane è cresciuta, arriva da due partite vinte e quindi per noi è un avversario che non possiamo dare per scontato. Bisognerà esprimere grande forza difensiva e anche in attacco”.

“Dopo un inizio equilibrato – ha aggiunto Adolfo Berdun – abbiamo fatto vedere chi siamo. Credo che la squadra abbia giocato molto bene, per 40 minuti filati. Siamo forti, su questo campo riusciamo a essere anche più forti. Compagni di squadra di valore, un buon gruppo e una solida società. Il presidente Marson è un fenomeno, molto presente, ci tiene tantissimo. Questa è una cosa molto bella. La Supercoppa è il primo trofeo stagionale, abbiamo già giocato contro Roma, in un primo momento non nego qualche sensazione strana, ma sarò preparato mentalmente al meglio”. 

Il capitano Ian Sagar: “Sappiamo che Giulianova è una squadra molto forte, il punteggio non dimostra il valore e la difficoltà della partita. Abbiamo ancora tante sfide davanti, dopo questa partita lavoreranno e si presenteranno con uno schema di gioco diverso, il nostro obiettivo deve essere quello di rovinare i loro piani. Abbiamo lavorato molto sulla difesa, quando l’abbiamo sistemata abbiamo capito che la partita era nelle nostre mani. Siamo un bel gruppo affiatato, l’anno scorso ho fatto qualche errore nel mio ruolo di capitano, non ho saputo tenere la squadra unita in tutte le occasioni. Miglioriamo un poco alla volta, ma con 1% alla volta si fa il risultato”.

Brian Bell, è lui a firmare la prima retina di questo match (0-2). Sbaglia Ian Sagar, rimbalzo Giulianova e aggancio di Galliano Marchionni (2-2). La UnipolSai non trova le giuste misure, il canestro sembra buttar fuori tutto. Ne approfitta la Deco, ancora a segno con Marchionni per il +2 giuliese (2-4). Il cronometro ruba secondi, a rompere il ghiaccio ci pensa Adolfo Berdun per il 4-4, quando mancano 6.44 da giocare. Ancora Marchionni (4-6), poi Sagar sul fronte biancoblù (6-6). Allunga ancora Giulianova per mano di Sanchez (6-8), Bell (8-8) e una coraggiossissima Laura Morato a infilare lo scarico bollente di Filippo Carossino (10-8). La difesa biancoblù tiene tutti molto esterni e fuori dal pitturato, Giulianova fatica a concretizzare e rimane ferma senza concretizzare. A 1’30” dalla sirena arriva Filippo Carossino per il +4 UnipolSai, Simone De Maggi prova ad accorciare qundo mancano poco più di 30” da giocare (14-10). Il massimo vantaggio di questo primo quarto porta la firma di capitan Sagar (16-10), ancora De Maggi a contenere il distacco (16-12). Sulla sirena è ancora lui, Brian Bell per il +6 del primo periodo (18-12).

Krzysztof Bandura in apertura di quarto (18-14), poi sono quasi 3 i minuti che scorrono a retine inviolate. Gioco intenso, ma poca concretezza al tiro, almeno in casa UnipolSai dove alla foga difensiva non corrisponde uguale intensità in attacco. In compenso si arriva presto al bonus falli, l’agonismo è molto fisico e i fischietti hanno da lavorare. Brown dalla lunetta fa il 20-16, poi Papi rimette le distanze (22-16). Ruiz fa tremare la retina per la prima bomba da tre, dopo due tentativi dall’arco di Bell, poi un fallo di Berdun (secondo) manda ai liberi De Maggi che fa 2/2 (25-19) e poi accorcia nuovamente (25-21). È sempre l’italiano in canotta 26 a tenere le marcature per Giulianova in questa fase delicata (27-23), quando mancano 3’ di gioco alla pausa lunga. Il capitano Sagar fa suonare le trombe per il 29-23, mentre Bell mette la firma sul + 8, massimo vantaggio del match a 1’23’’ dall’intervallo (31-23). Gli ultimi attimi sono tutto appannaggio di Jordi Ruiz: canestro e gran triplone dalla distanza (la seconda di match) per il +13 della seconda sirena (36-23). Conduce Brian Bell con 10 punti nelle mani, seguito da Ruiz e Sagar a quota 8. 

L’intervallo non ha raffreddato la mano dello spagnolo in casacca biancoblù (38-23), poi è Sagar a mettere il +17 del massimo vantaggio UnipolSai (40-23). Accorcia Sanchez, canestro e tripla a riportare la Deco in corsa sul 40-27. Ci prova ancora Giulianova ma sono i padroni di casa a riportare il vantaggio sul +17 quando mancano poco più di 5’ da giocare (48-31), con la coppia Bell-Ruiz sugli scudi. Domenico Miceli per il 48-33, ancora Ruiz per il +20 quando a 3’ dalla sirena (53-33). Dalla lunetta è 0/2 per Bell, Marchionni non sbaglia dalla linea di carità (su fallo di Francesco Santorelli) e porta i suoi sul 53-35. Allunga ancora la Deco con Cosimo Caiazzo e De Maggi (53-39), Bell riporta la UnipolSai in regia sul 55-39. Ci prova Bandura sulla sirena, ma la tripla non va: 10’ da giocare, canturini avanti sul 55-41. 

La Deco cerca di limare dalla lunetta, con Caiazzo e De Maggi ad accociare sul -13 (57-44). Parziale di 5-0 firmato da Ian Sagar (62-44), Bell aggressivo in contropiede mette il +20 tra gli applausi degli spalti (64-44). E se la regia è ormai in mano alla UnipolSai, in campo gli animi non hanno certo intenzione di placarsi, con lo spettacolo a riempire il Palasport di Seveso fino agli ultimi attimi di questa battaglia. Super Berdun sul finale, tripla e canestro per il 73-48 finale.

(foto Fabrizio Diral)


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