Tagliabue: "I pendolari? Con l'interramento più riparati dal maltempo dopo aver parcheggiato l'auto con facilità in superficie"

SEVESO - Ha ascoltato e letto il parere del "Comitato viaggiatori e pendolari della Milano-Asso". Poi Daniele Tagliabue, capogruppo di Sevesoviva, è giunto a una conclusione: l'interramento non li penalizza anzi, a fronte di un disagio temporaneo e limitato nel tempo, offre anche a loro numerosi vantaggi.

Si è sentito un po' punto nel vivo e, di sicuro, certe critiche dopo la commissione dei capigruppo, Daniele Tagliabue (Sevesoviva) non se le aspettava proprio. Ha aspettato un po' per replicare, poi ha ritenuto giusto far sapere che la posizione del "Comitato viaggiatori e pendolari della Milano-Asso", a suo modo di vedere, era in parte errata e in parte non al passo coi tempi.

"In primo luogo - afferma Tagliabue - sono stupito che l'ingegnere ferroviario non sia a conoscenza di ciò che è scritto nel progetto di riattivazione della Seregno-Saronno ovvero che sulla linea è previsto il traffico di treni merci. In secondo luogo, la Arcisate-Stabio (citata dal Comitato in negativo per i disagi creati negli anni agli utenti, ndr) è solo un esempio di incapacità in mezzo a tanti esempi positivi come la stazione di Milano-Domodossola, la stazione interrata di Saronno-Sud, la stazione interrata di Busto Arsizio e gli innumerevoli esempi di opere in trincea fatte in tempi record in tutte le parti del mondo".

A Tagliabue, poi, non sono piaciuti né l'atteggiamento né la difesa dei pendolari per partito preso: "Citare un fallimento non fa neanche onore alla sua categoria di ingegnere. Lo invito, comunque, a chiedere ai suoi amici pendolari se sarebbero più contenti di aspettare un treno puntuale al riparo di freddo e gelo e, magari, parcheggiando comodamente al piano superiore o nelle condizioni attuali. Credo che 67 milioni spesi per trovarsi ancora con 5/6 passaggi a livello da gestire è un abominio ingiustificabile".