Via l'amianto: all'Altopiano una nuova palestra con due sale polifunzionali

SEVESO - Con un intervento da 1 milione 600 mila euro l'amministrazione comunale risolverà il problema della presenza di amianto nell'attuale palestra della scuola Munari dell'Altopiano. Prevista la realizzazione di una nuova struttura da collegare al polo scolastico

Là dove c'era l'amianto, in un ambiente frequentato per ore da bambini, sorgerà una nuova palestra moderna, in un nuovo corpo collegato al plesso scolastico, oltre a due grandi aule polifunzionali. La Giunta comunale di Seveso ha infatti approvato il progetto definitivo ed esecutivo relativo alla scuola Munari dell'Altopiano in via Monte Bianco.

Una proposta elaborata dal raggruppamento temporaneo di professionisti che vede capogruppo lo Studio Settanta7 di Torino e che comporterà una spesa complessiva di 1 milione 600 mila euro.

Arriva così a conclusione (e soluzione) quello che più volte il sindaco Paolo Butti aveva indicato come uno degli interventi prioritari per il territorio, risorse economiche permettendo, perché la rimozione delle fibre di amianto rispondeva a una questione di buon senso e di sicurezza per la salute degli alunni e del corpo docente oltre che a un adempimento normativo.

L'intervento, per farla breve, consiste nella demolizione dell'attuale palestra, costituita da pannellature contenenti fibre di amianto, e nella costruzione di una nuova palestra con annesso ampliamento della scuola.

Ma oltre all'amianto, la palestra attuale aveva rimarcato diverse criticità. Tra queste la carenza di spazi, rivelandosi inadeguata a ospitare le attività del polo scolastico. La scuola Munari, inoltre, aveva bisogno di un ampliamento per poter disporre di nuovi spazi in grado di ospitare attività integrative.

La soluzione individuata per andare incontro alle esigenze emerse prevede la realizzazione di una nuova palestra con relativi spazi di servizio e spogliatoi al piano terra e due grandi aule polifunzionali al piano primo.

Bisognerà tuttavia avere ancora un po' di pazienza. Secondo il cronoprogramma l'allestimento del cantiere è previsto per il 9 ottobre 2017. La rimozione degli impianti e la consegna finale, salvo imprevisti, avverranno alla fine del mese di luglio 2018.

G.Gal.


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