Smog, Barzaghi: "Il cielo impietosito ha fatto in un giorno il lavoro che la Regione non ha fatto per mesi"

L'emergenza smog dei giorni scorsi pare superata. Qualche goccia di pioggia e qualche fiocco di neve sono stati sufficienti per abbassare il livello delle polveri sottili presenti nell'aria. Laura Barzaghi, ex sindaco di Nova Milanese e ora consigliere regionale, accusa il Pirellone di avere snobbato per mesi la questione.

E' bastato un po' di maltempo, fortunatamente, a far calare il livello di inquinamento rilevato dalle centraline dell'Arpa dislocate sul territorio brianzolo. Quel tanto che basta per tirare un sospiro di sollievo e convincere il sindaco di Monza e revocare l'ordinanza e suggerire ad altri di non firmarla.

"Il cielo impietosito - commenta il consigliere regionale Laura Barzaghi - ha risolto in un solo giorno ciò che gli addetti non sono stati in grado di fare per mesi: ripulire l’aria che respiriamo e abbassare il livello delle polveri sottili, tanto pericolose per la salute. In primis, la Regione a cui, diciamolo una volta per tutte, fanno capo le principali competenze e responsabilità in merito".

E Barzaghi ha più di qualche rimprovero per il Pirellone: "Nonostante il limite di concentrazione degli inquinanti fosse stato ormai superato da ben 35 giorni (da più di 100 da inizio anno), Maroni ha scoperto il problema solo il 28 dicembre, quando, in tutta fretta, ha convocato una riunione di sindaci, dopo il blocco del traffico da parte di Pisapia. Solo in questa occasione e ad uso stampa, si è ricordato del Pria (Piano Regionale degli Interventi per la qualità dell’Aria), uno strumento di pianificazione che contiene 91 misure strutturali, predisposto nella precedente legislatura e approvato nel 2013. Il Piano, come molti altri, era stato dimenticato in un cassetto: pochissime le misure finora attuate".

Scongiurata l'emergenza smog dei giorni scorsi, l'ex sindaco di Nova Milanese teme che non saranno adottati provvedimenti per evitare che possa riproporsi in futuro: "D’altra parte, nel bilancio regionale di previsione 2016, recentemente approvato, per la qualità dell’aria è stata prevista la cifra miserrima di 600 mila euro, decisamente insufficiente a far fronte anche alla più piccola eventualità, a dimostrazione che il tema non interessa. La Regione dovrebbe invece assumere misure di lungo periodo e provvedimenti supplementari per le situazioni di emergenza, investire sul trasporto pubblico e sulla mobilità ferroviaria, sollecitare nei confronti dei cittadini comportamenti virtuosi e cambiamenti di stili di vita, coordinare gli interventi dei Comuni, operare in sintonia con le altre regioni interessate dall’inquinamento dell’aria".

1 commenti

Riccardo Pelucchi :
leggi e limitazioni ci sono. dica ai suoi sindaci del PD e ai suoi consiglieri provinciali di farle rispettare meglio. Così facendo avremmo già fatto un bel passo avanti | martedì 05 gennaio 2016 12:00 Rispondi