Cavo Diotti: cambio di gestione per la diga più antica d'Italia

TRIUGGIO - Le strade del Parco Valle del Lambro e del Comitato Bevere si separano: dopo setti anni di attiva collaborazione i responsabili del Parco hanno deciso di non avvalersi più della collaborazione del Comitato per la gestione del Cavo Diotti, la diga più antica d'Italia.

Dopo sette di proficuo lavoro presso il Cavo Diotti, il Parco Valle Lambro rinuncia alla collaborazione con il  Comitato Bevere. I motivi che porteranno, a breve, ad una nuova forma di gestione della diga più vecchia d'Italia sono legati al compimento del progetto di ristrutturazione del manufatto e, soprattutto, a differenti visioni sia sul futuro del sito sia su aspetti meramente gestionali.

"Il lavoro compiuto dal Comitato Bevere in questi anni è stato davvero importante - commenta Eleonora Frigerio, Presidente del Parco Regionale della Valle del Lambro - e per questo va ringraziato il presidente emerito del Comitato, Piero Pozzoli con il quale abbiamo sempre avuto buon dialogo e ottima collaborazione. Il futuro che immaginiamo per il Cavo Diotti prevede però la collaborazione con una pluralità di soggetti che, condividendo la filosofia del Parco, si occuperanno non solo della manutenzione del sito, ma anche delle scolaresche che vogliamo portare a visitare la diga".