Bullismo: come aiutare le vittime e individuare i carnefici.

VEDANO AL LAMBRO - Mercoledì alle 18.30 al Centro di psicoterapia e psicotraumatologia avanzate (largo Repubblica 79) con gli esperti dell’associazione Ddiritto, in un confronto tra psicologi e legali per affrontare il delicato tema del bullismo a 360 gradi

Bullismo: un problema oggi purtroppo sempre più diffuso. E quei teppistelli che un tempo prendevano di mira i bambini e i ragazzi all’apparenza più deboli e fragili rubandogli la merenda o umiliandoli con atteggiamenti di nonnismo, oggi sono invece esperti della rete che umiliano la propria vittima sui social network mettendola in ridicolo di fronte ad una platea sempre più amplificata. E dai bulli che aspettavano il poveretto all’ingresso della scuola, oggi lo sfottò diventa virale passando attraverso face book.

Una vera e propria emergenza sociale che i recenti fatti di cronaca riportano purtroppo con episodi sempre più frequenti di adolescenti che compiono gesti estremi perché presi di mira dai bulli. 

Come fare per combatterlo, aiutando non solo la vittima ad uscire dal tunnel, ma anche i suoi genitori e gli educatori a identificare il dramma che il giovane sta vivendo?  Se ne parlerà mercoledì 17 febbraio alle 18.30 al Centro di psicoterapia e psicotraumatologia avanzate (largo Repubblica 79) con gli esperti dell’associazione Ddiritto, in un confronto tra psicologi e legali per affrontare a 360 gradi un dramma dei nostri giorni. 

L’ingresso è libero, ma è obbligatorio confermare la propria adesione inviando un’email a info@cppa.it.