Bames e Sem,Tripiedi: "Il Governo faccia la sua parte per salvare 400 persone"

VIMERCATE - Davide Tripiedi, parlamentare del Movimento 5 Stelle, chiede al Governo di mantenere gli impegni presi per favorire la reindustrializzazione del vimercatese, da sempre area di spicco a livello nazionale per quanto riguarda le aziende del settore tecnologico

“Per colpe non loro, oggi i 400 dipendenti di Bames e Sem si trovano senza un futuro. I lavoratori, come al solito, sono vittime dei giochi finanziari fatti sulle loro spalle”. Lo denuncia il deputato Davide Tripiedi che aggiunge: “Assieme ai miei colleghi del M5S, ho appena ricevuto risposta a un’interrogazione, depositata circa un mese fa, in relazione alle vicende delle due aziende del vimercatese, un tempo leader nei servizi di progettazione sviluppo e distribuzione di apparecchiature elettroniche, che hanno dichiarato fallimento nel 2013”.

“Dopo aver visto la propria impresa fallire a causa dei propri dirigenti che hanno sperperato tutto il patrimonio della società, gli oramai ex dipendenti di Bames e della controllata Sem, sono caduti nel dramma rimanendo senza lavoro”, spiega il deputato Cinquestelle.

L'onorevole Tripiedi precisa che nessuno potrà essere dichiarato colpevole finché non ci sarà una sentenza definitiva: "Ma è bene che si faccia giustizia nei confronti dei manager che hanno sbagliato e che devono pagare per gli errori commessi. Tuttavia, con la nostra interrogazione si apre uno spira lio. - aggiunge Tripiedi –. Il Governo, in collaborazione con Regione Lombardia, i Ministri competenti e i Comuni della zona, si è preso infatti l’impegno di seguire l’idea di realizzare il progetto di reindustrializzazione dell’area considerata la Silicon Valley del vimercatese, eccellenza dell’elettronica nazionale. Questo però non può bastare, dato che il danno si poteva evitare se il Governo non avesse abbandonato a sé tutte le aziende dell’elettronica vimercatese che stanno attraversando un difficile periodo di crisi, con i risultati che conosciamo”.

“Pur sapendo che i danni economici e i drammi sociali e familiari che vedono coinvolte centinaia di persone non potranno essere cancellati e i posti di lavoro persi in Bames e Sem non saranno più recuperati - conclude il parlamentare - staremo a vedere se il Governo riuscirà davvero a salvare queste persone e le loro famiglie. Quello che chiediamo a Palazzo Chigi e alle istituzioni che si sono presi questi importanti impegni è che le promesse da loro fatte si trasformino in realtà nel più breve tempo possibile”.