I tigli di Oreno, Sartini: "Prima la Soprintendenza, poi una perizia"

VIMERCATE - Il sindaco Francesco Sartini interviene sulla vicenda degli otto tigli secolari di Oreno, quelli di largo Gian Giacomo Gallarati Scotti, che il privato vorrebbe abbattere per motivi di sicurezza. Richiesto l'intervento della Soprintendenza

"Per il momento abbiamo provveduto a chiudere la strada e ora attendiamo la risposta della Soprintendenza. Se da ulteriori indagini risulterà che l’abbattimento delle piante è l’unico modo per garantire la sicurezza dei cittadini, vigileremo affinché esse siano sostituite da essenze simili, in modo che, almeno dal punto di vista paesaggistico, la piazza non veda modificato il proprio aspetto”. Il sindaco Francesco Sartini è intervenuto con un comunicato stampa ufficiale, nella giornata di venerdì, per spiegare la situazione di largo Gian Giacomo Gallarati Scotti a Oreno. Ancora chiuso al traffico veicolare in attesa che si faccia chiarezza sulla situazione della piante.

"Sono otto tigli secolari - spiega il primo cittadino - che fiancheggiano la strada. Storica cornice della via che conduce da Villa Gallarati Scotti a piazza San Michele, sorgono su un’area di proprietà privata. E proprio il privato, a seguito del recente distaccamento di alcuni rami a causa del forte vento degli scorsi giorni, ha presentato al Comune una relazione tecnica dalla quale risulta che le otto piante, per via dell’età e della posizione in cui si trovano (con frequente transito e sosta sia di pedoni sia di automobili), costituiscono un serio rischio per l’incolumità delle persone e dovrebbero essere abbattute".

Una decisione che non piace a nessuno, né al privato, né al Comune e nemmeno ai cittadini e che, tuttavia, pare essere l'unica percorribile per motivi di sicurezza.

"Ricevuta la relazione - spiega Sartini - il Comune ha subito chiuso al transito la via e ha segnalato la richiesta alla Soprintendenza per verificare se le piante siano soggette a vincolo paesaggistico. Si attende il pronunciamento della Soprintendenza e in seguito si valuterà l’opportunità di far realizzare una vera e propria perizia, che stabilisca in modo incontrovertibile la necessità o meno di procedere alla sostituzione delle piante".

"La sicurezza dei cittadini e la conservazione del patrimonio arboreo di Vimercate – conclude il sindaco – sono due priorità dell’amministrazione. A volte si verificano condizioni in base alle quali queste due priorità non sono fra loro conciliabili, e a quel punto diventa inevitabile privilegiare la sicurezza delle persone, ma ancora non sappiamo se, nel caso dei tigli di Oreno, ci troviamo in una simile situazione di aut aut".


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