Vedano al Lambro: braccio di ferro a due per governare la città

VEDANO AL LAMBRO - Una lista contro l'altra: semplice nei numeri, ma non nei fatti, la battaglia per aggiudicarsi la poltrona di sindaco. Il primo cittadino uscente, Renato Meregalli, ci riprova. Ma dovrà vedersela con Luisa Maria Carla Lissoni

Non ci saranno le quattro liste delle precedenti elezioni amministrative. A Vedano al Lambro, questa volta, è un braccio di ferro tra due soli candidati. E scegliere sarà più facile di quello che si pensi: se si è soddisfatti di ciò che è stato fatto in questi cinque anni, basta mettere il segno sul nome del sindaco uscente, Renato Meregalli. Se si è insoddisfatti e si pensa che abbia fallito nel suo compito e che non meriti di governare ancora, c'è solo un'altra possibilità, ovvero Luisa Maria Carla Lissoni.

Lui chiede di nuovo fiducia all'elettorato, presentandosi ancora con la lista civica "Lista per Vedano".  Con lui ci sono ancora gli assessori Alessandro Ceglia (Lavori pubblici ed Ecologia), Selene Maria Dirupati (Pubblica istruzione, Sport, Politiche giovanili), Marco Tremolada (Urbanistica, Edilizia privata e Commercio). In più Pietro Rossi, presidente del Consiglio comunale, e il capogruppo Augusto Sanvito. Non ci sarà l'assessore Innocenza Baiardi che si è occupata delle Politiche sociali.

La sua avversaria, però, è agguerrita. Lissoni si presenta supportata dalla lista "Noi per Vedano". Lista di centrodestra, che annovera anche i consiglieri uscenti Marco Bianconi e Silvana Biassoni (entrambi della Lega Nord), ma è supportata anche da Forza Italia e Fratelli d'Italia.

In tutto, tra le due liste, si tratta di 24 candidati: 14 uomini e 10 donne. Tra poche ore si saprà chi di loro riuscirà a trovare la sedia in Consiglio comunale.