Lavoro: aziende alla ricerca di 47 mila dipendenti

Siamo al paradosso: i posti di lavoro scarseggiano, ma le aziende non riescono a trovare le figure professionali di cui hanno bisogno. Lo rivela l’ultimo rapporto di Unioncamere e del Minstero del Lavoro, che mette in evidenza l’esistenza di 47 mila posti attualmente disponibili. Non sono tantissimi, ma nemmeno pochi a dire il vero: basti pensare che corrispondono al 12,8 per cento delle 368 mila assunzioni avvenute in Italia nel corso del 2013. In calo rispetto al 2012, ma comunque la quanti...

Siamo al paradosso: i posti di lavoro scarseggiano, ma le aziende non riescono a trovare le figure professionali di cui hanno bisogno. Lo rivela l’ultimo rapporto di Unioncamere e del Minstero del Lavoro, che mette in evidenza l’esistenza di 47 mila posti attualmente disponibili. Non sono tantissimi, ma nemmeno pochi a dire il vero: basti pensare che corrispondono al 12,8 per cento delle 368 mila assunzioni avvenute in Italia nel corso del 2013. In calo rispetto al 2012, ma comunque la quantità di posti vacanti è di tutto rispetto. In particolare sembra che siano introvabili gli analisti programmatori e gli esperti di software e di gestione aziendale: per il 2013 le aziende ne cercavano poco meno di 60 mila, ma si sono dovute accontentare di 48 mila perché non si trovano. Oltre al settore informatico, sembra che abbiano buone prospettive anche i disegnatori tecnici e gli assistenti socio sanitari. Anche in questo caso occorrevano 160 mila diplomati, 21 mila mancano all’appello. Il problema, a detta degli imprenditori, non sta tanto nella mancanza di persone che abbiano questi titoli (laurea o diploma) ma, soprattutto, nelle conoscenze non all’altezza del ruolo che dev’essere loro assegnato e nella mancanza di adattamento.