Unione Artigiani: domani grande festa all'Expo per i 70 anni di attività

Domani mattina, a Cascina Triulza nel cuore di Expo 2015, sono attese numerose personalità per festeggiare i 70 anni dell'Unione Artigiani di Milano. Sono oltre 68mila le imprese artigiane a Milano e provincia su circa 252mila attive in Lombardia e quasi 1,4 milioni in Italia. Crescono rispetto al 2014 e danno lavoro a 131 mila addetti su 550 mila in Lombardia e 2,9 milioni in Italia.

Celebrazione in pompa magna quella organizzata per  la mattina di domani, martedì 27 ottobre, a Cascina Triulza nel cuore di Expo 2015, per festeggiare i 70 anni dell'Unione Artigiani di Milano.

A fare gli onori di casa saranno il presidente, Stefano Fugazza, e il segretario generale, Marco Accornero, che daranno il via alla presentazione del libro "Unione Artigiani, 70 anni di storia per un artigianato di innovazione, 1945-2015", realizzato dal professor Luca Scalco, docente di Storia dell'arte.

Ad affiancare l'autore e i vertici dell'Unione Artigiani fra i relatori saranno presenti il presidente della Camera di Commercio di Milano, Carlo Sangalli; Stefano Micelli, docente di Economia e gestione delle imprese all'Università Ca' Foscari di Venezia; il governatore di Regione Lombardia, Roberto Maroni; l'assessore alle Attività produttive del Comune di Milano, Cristina Tajani; e il direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana.

Particolarmente ricco anche il parterre degli ospiti con numerosi rappresentati delle principali associazioni di categoria e sindacali milanesi; il presidente e il segretario generale della Camera di Commercio di Monza e Brianza, Carlo Valli e Renato Mattioni; il direttore del Giorno e membro del consiglio di amministrazione della Rai, Giancarlo Mazzuca; l'assessore regionale a Expo 2015 e internazionalizzazione delle imprese, Fabrizio Sala; il vicecommissario del padiglione della Santa Sede (giudicato dagli artigiani il migliore nel rappresentare il tema di Expo), Luciano Gualzetti.

"L'artigianato è la colonna vertebrale di tutto il sistema Italia - ricorda il segretario generale Marco Accornero -. La micro impresa ha caratterizzato il nostro Paese sin dal primo dopoguerra, distinguendosi in tutto il mondo per l'eccellenza e la creatività dei propri prodotti. L'Unione Artigiani di Milano ha da 70 anni avuto l'onere e l'onore di essere spesso alla guida di questa potente macchina produttiva e di condurla attraverso impegnative battaglie verso un futuro più sicuro e certo."

"Una storia, come si evince dal libro realizzato per il nostro evento - chiosa il presidente Stefano Fugazza -, che ha consentito all'Unione Artigiani di crescere ed affermarsi come l'unico, vero interlocutore di un settore che da sempre e per sempre sarà elemento imprescindibile del sisetma economico milanese, lombardo, italiano."


FOCUS SULL'ARTIGIANATO MILANESE 2015
Sono oltre 68mila le imprese artigiane a Milano e provincia su circa 252mila attive in Lombardia e quasi 1,4 milioni in Italia. 

Crescono rispetto al 2014 quando erano circa 67.800 e danno lavoro a 131 mila addetti su 550 mila in Lombardia e 2,9 milioni in Italia. Le imprese artigiane milanesi in otto casi su dieci sono micro o piccole imprese (ditte individuali). In Lombardia, dopo Milano, per numero di imprese vengono Brescia con oltre 35 mila, Bergamo con quasi 32 mila, Monza e Varese con oltre 22 mila. Per addetti subito dopo Milano vengono Bergamo con 90 mila, Varese e Monza e Brianza con quasi 50 mila.

Il principale settore di attività a Milano è quello dei servizi (27 mila imprese) seguito dalle costruzioni, con 25 mila imprese, che è invece il primo settore di attività a livello lombardo (103 mila imprese). Viene poi l'industria manifatturiera (13 mila imprese artigiane a Milano e 58 mila in Lombardia).

In Italia: Milano è la prima provincia per numero di imprese artigiane (68.350) insieme a Roma (68.259). Torino è terza con 62.855, seguita da Brescia (35.535), Bergamo (31.659) e Firenze (29.603). Milano è anche prima per numero di addetti (131 mila), seguita da Torino(116 mila), Roma (107 mila), Brescia (90 mila) e Bergamo (76 mila).