Ben 20 milioni di utenti: tutti conquistati da Ruzzle, il casual-social-game del momento. La mania ha contagiato tantissimi italiani, complice la grande diffusione di smartphone e tablet, apple, android o windows che siano, piattaforme ideali per questi giochi che si imparano in fretta e le cui partite durano minuti. Il gioco è anche sociale, perchè la sfida è sempre con un avversario: casuale o un amico, reclutabile anche da facebook o twitter, dove poi possiamo anche condividere punteggi e "badge" conquistati, ad esempio quanti metri abbiamo percorso con il nostro dito e quale parola con massimo punteggio siamo riusciti a scovare. Tre turni da due minuti: a noi e all'avversario vengono presentate 16 caselline, ognuna con una lettera. Con il dito si punta la prima lettera e poi scorrendo via via le altre caselle dobbiamo comporre parole di senso compiuto, naturalmente nella lingua selezionata, trovandone il più possibile e ottennendo così punteggi sempre più alti. Dopo tre turni i punti si sommano e vince chi ne ha di più. L'unico obbligo è di finire il turno, per il resto si può giocare in ogni momento, non occorre infatti essere collegati contemporaneamente. Per chi poi vuole vantarsi senza essere un campione arrivano anche i programmi che aiutano, i cosiddetti cheater o solver,

come questo, che promettono di trovare le migliori combinazioni. Aggiungiamo che il gioco e gratuito, anche se c'è una versione a pagamento che rimuove alcuni dei (pochi) limiti, che sta godendo di passaparola e attenzione mediatica fortissima, e il successo è servito: proliferano le

analisi socio-psicologiche e i dibattiti su

una qualche utilità per il cervello dei giocatori, e soprattutto i meme in rete, tra cui il noto "Ruzzle non incide minimamente sulla mia vita! Minimamente! Mini, ma, mente, me, te, mite...". Ruzzle è stato usato addirittura in uno spot elettorale di Sinistra e Libertà di Nichi Vendola. A proposito di passaparola (ricordate il programma televisivo?), pare che Ruzzle diventerà anche uno show televisivo in Italia: Mediaset ha acquisito i diritti da Mag Interactive, lo sviluppatore del gioco, per farne un programma condotto da Gerry Scotti. Intanto sempre Mag Interactive lancia il nuovo

QuizCross e consente di sfidare ancora una volta gli amici in una serie di quiz divisi per tema, già nella top ten dell'App Store italiano, con oltre 200 mila giocatori. Siete pronti per il nuovo tormentone?