Regione, Baldini: "Controlli sui treni? Più polizia ferroviaria, no a legge nuova"

“Giusto pensare alla sicurezza di chi viaggia in treno e giusto che, in questa ottica, sui convogli si effettuino controlli dei documenti, ma mettere mano alla legge nazionale rischia di creare solo confusione. Esiste già una figura preposta autorizzata a identificare i passeggeri ed è quella dell’agente di polizia ferroviaria”. Così la consigliera regionale
Maria Teresa Baldini (Fuxia People) sulla proposta della Lega Nord di dare la possibilità alle guardie giurate di...

“Giusto pensare alla sicurezza di chi viaggia in treno e giusto che, in questa ottica, sui convogli si effettuino controlli dei documenti, ma mettere mano alla legge nazionale rischia di creare solo confusione. Esiste già una figura preposta autorizzata a identificare i passeggeri ed è quella dell’agente di polizia ferroviaria”. Così la consigliera regionale

Maria Teresa Baldini (Fuxia People) sulla proposta della Lega Nord di dare la possibilità alle guardie giurate di controllare i biglietti e documenti sui treni. “La Polfer, come tutti i corpi di pubblica sicurezza – spiega Baldini – con i tagli di Renzi si sta fortemente depotenziando. Regione Lombardia, per conseguire risultati rapidi e meno farraginosi del modificare leggi nazionali per creare nuove strutture in merito alla sicurezza sui convogli, dovrebbe quindi aver la forza di rivolgersi al Governo per chiedere di potenziare la polizia ferroviaria per garantire la presenza dei sui agenti sui treni”. “A Milano - chiude la consigliera - la polizia ferroviaria fortunatamente è in grado di avere un ufficio aperto h 24, cose che nella stragrande maggioranza dei Comuni è, a causa delle politiche statali, impensabile”.