Cesano aderisce al protocollo d'intesa con l'Aido: donare i propri organi diventa più facile. Lo ha deciso l'amministrazione comunale facendo proprio l'accordo per la diffusione delle conoscenze in materia di donazione organi, tessuti e cellule, così da facilitare, per i cittadini che lo desiderassero, la possibilità di esprimere la propria volontà in tal senso. Con decisione della Giunta Comunale dei giorni scorsi, l'amministrazione ha aderito al protocollo d'intesa già sottoscritto dal presidente del Consiglio di Rappresentanza dei sindaci di Monza e Brianza, dal Commissario Straordinario dell'Asl e dal presidente provinciale dell'Aido per la diffusione capillare di informativa tra la cittadinanza. Secondo un preciso impegno, in base al protocollo approvato, sarà compito dell'ufficio anagrafe "informare e sensibilizzare il cittadino a manifestare la volontà positiva o negativa a donare gli organi al momento del rilascio o del rinnovo della carta d'identità" e, in caso di scelta favorevole, sarà compito dello stesso ufficio fornire il relativo modulo adesione che sarà quindi ritirato per essere trasmesso all'ufficio del distretto Socio Sanitario. Operativamente, una volta che il personale dell'ufficio anagrafe avrà seguito un corso formativo tramite l'Asl, si potrà procedere: secondo le previsioni, entro la fine del mese di novembre. "Donare i propri organi è un passo di civiltà - ha dichiarato l'assessore ai Servizi Sociali

Sara Mariani -. E' una di quelle cose cui tutti noi di tanto in tanto pensiamo, e che diciamo di voler fare: ma poi ci manca l'informazione, il tempo e l'indicazione giusta su come procedere. Tra non molte settimane, recandosi all'Ufficio Anagrafe, si potranno avere delucidazioni ed esprimere la propria volontà a riguardo, senza preconcetti, ma basando l'opinione su puntuali ragguagli. Grazie all'adozione di questo atto, Cesano diventa ancor di più una città coesa e solidale: e sono fiera e contenta di poter offrire questa opportunità ai miei concittadini. Mi rendo conto si tratti di un argomento delicato e che, essendo legato ad eventi tristi e dolorosi, spesso tendiamo ad ignorare. Non dimentichiamoci però che l'autorizzazione all'espianto di organi, tessuti e cellule dà la possibilità a qualcun altro, e ad una piccola parte di noi, di continuare a vivere. Un'esistenza utile ed altruista fino alla fine." Il cittadino riceverà copia della dichiarazione sottoscritta. Successivamente all'attivazione della procedura a seguito della dichiarazione resa in Comune - che può essere effettuata anche indipendentemente al rilascio o al rinnovo della carta d'identità - la stessa può comunque essere modificata, per esempio a seguito di ripensamento, recandosi presso l'Asl.