Le aziende sanitarie locali sono poco trasparenti. Lo sostiene il Movimento 5 Stelle che, nei giorni scorsi, ha presentato una interpellanza all'assessore regionale alla Sanità

Mario Mantovani per chiedere cosa intende fare per adeguare l'operato delle Asl alla normativa sulla trasparenza. "A dispetto degli obblighi di legge - spiegano i responsabili del Movimento 6 Stelle - risultano infatti molto carenti le informazioni diffuse sui siti web dalle aziende sanitarie pubbliche lombarde". "La trasparenza - commenta Dario Violi, consigliere regionale del Movimento - è un dovere nei confronti dei cittadini. Più trasparenza significa meno corruzione. Le aziende sanitarie hanno l'obbligo di pubblicare sui siti delibere, impegni di spesa e tutti gli atti in capo alla dirigenza. Abbiamo fatto una analisi campione su Ospedale Bolognini, Ospedali Riuniti, Niguarda e San Gerardo e abbiamo trovato informazioni molto lacunose. Chiediamo all'assessorato l'adeguamento alle normative". L'assessore ha dichiarato che i suoi uffici hanno effettuato una specifica ricognizione e che non sono previste sanzioni per l'assenza di informazioni sulla trasparenza sui siti delle aziende ospedaliere: le aziende si stano adeguando considerata la complessità della normativa vigente degli adempimenti presentando sui siti web buona parte delle informazioni richieste. "Mi sarei aspettato dall'assessore - conclude Violi - una risposta maggiormente esaustiva. Sappiamo già cosa deve fare per la trasparenza la pubblica amministrazione e conosciamo la legge. Sulla trasparenza le aziende ospedaliere lombarde sono ancora in alto mare. Si faccia presto, si mettano a disposizione dei cittadini le informazioni come impone la normativa anche per fare fronte alla corruzione".