Una volta ci dicevano che trascorrere parecchie ore davanti al computer poteva rivelarsi dannoso per la vista. Poi, a distanza di anni, ci è stato detto che sarebbe stato poco salutare per il nostro braccia a causa delle possibili tendiniti derivanti dall'utilizzo del mouse. Ora l'ultima diagnosi: avremo problemi alle ginocchia. Viene da sorridere, è vero: ma la fonte è più che autorevole. Si tratta del Niosh (Istituzio nazionale statunitense per la sicurezza e la salute sul lavoro) che ha eseguito una vera e propria ricerca riportata in estrema sintesi anche dal sito Universonline.it. In base a tale studio emerge che trascorrere qualche ora al giorno davanti al pc, o più in generale alla scrivania, comporta problemi alle ginocchia. Questi consistono in infiammazioni, articolazione dolorante, mobilità limitata. Addirittura, nei casi estremi, anche blocchi temporanei dell'articolazione. Dopo il gomito del tennista, insomma, il ginocchio dell'impiegato. La spiegazione, stando a esperti del settore, starebbe nel fatto che le articolazioni soffrono per l'immobilismo e hanno la necessità di essere sollecitate ogni tanto nel corso della giornata. La ricerca del Niosh, insomma, dovrebbe essere stampata da ogni impiegato: almeno per spiegare al datore di lavoro che la pausa caffé non è un vizio, ma un modo di volersi bene e una forma di prevenzione contro i disturbi alle ginocchia.