Aids: 830 nuovi casi in Lombardia nel 2016, il totale è di 26 mila

Oggi si celebra la Giornata mondiale contro l’Aids. Anche la Regione Lombardia aderisce proponendo diverse iniziative per sensibilizzare i cittadini. E rivela dati ufficiali che considerare allarmanti è ancora poco

Se nel 2016 la Lombardia registra 830 nuovi casi di Aids, di cui 422 a Milano, significa che le campagne di prevenzione vanno sostenute e forse bisogna fare qualcosa di più. La sensibilizzazione deve partire dalle famiglie e dalle scuole: l’80% dei casi di contagio è dovuto a rapporti non protetti, dunque il problema non è solo sanitario ma anche culturale”.

Così il Vice Presidente del Consiglio regionale Fabrizio Cecchetti commenta la situazione lombarda in occasione della giornata mondiale contro l’Aids: in regione sono 26 mila i sieropositivi accertati.

Oggi, giovedì, il Consiglio regionale aderisce alle iniziative promosse dalla Giunta. Alle 13 si terrà un flash mob nel piazzale Collina di Palazzo Pirelli (lato piazza Duca d'Aosta) per dare forma a un enorme fiocco rosso, simbolo della lotta all'AIDS.

Il flash mob sarà preceduto alle 12.15 in Sala Gonfalone da una conferenza stampa a cui parteciperanno, tra gli altri, il Vice Presidente del Consiglio Fabrizio Cecchetti e l’Assessore al Welfare Giulio Gallera.

Durante l'intera giornata, sul piazzale antistante la collinetta, sarà distribuito un volantino informativo contenente alcune istruzioni da seguire per evitare di contrarre malattie sessualmente trasmissibili. Sarà inoltre possibile sottoporsi al test salivare HIV presso gli stand presenti in loco e presidiati dall'associazione LILA. Per due giorni consecutivi Palazzo Pirelli è illuminato per comporre il messaggio STOP AIDS e durante gli stessi giorni in tutte le ATS verranno distribuite le cartoline informative. La campagna regionale sarà diffusa anche sui circuiti di Ferrovie Nord Milano.


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