Barlassina, 40 mila euro in meno per il Comune con la "Spending review"

Spariti 40 mila euro in un colpo solo dalla casse del Comune. Nessun reato: nessuno ha pensato di intascarli e di sparire. E' solo la conseguenza della cosiddetta "Spending review" del Governo che, per quanto riguarda la piccola realtà barlassinese, comporta un ulteriore taglio dei trasferimenti statali per circa 40 mila euro. E' il dato emerso durante la seduta di Consiglio comunale di settimana scorso, quando l'ente era chiamato ad approvare la salvaguardia degli equilibri di bilancio ...

Spariti 40 mila euro in un colpo solo dalla casse del Comune. Nessun reato: nessuno ha pensato di intascarli e di sparire. E' solo la conseguenza della cosiddetta "Spending review" del Governo che, per quanto riguarda la piccola realtà barlassinese, comporta un ulteriore taglio dei trasferimenti statali per circa 40 mila euro. E' il dato emerso durante la seduta di Consiglio comunale di settimana scorso, quando l'ente era chiamato ad approvare la salvaguardia degli equilibri di bilancio secondo quanto previsto dalla normativa che impone ai Comuni il limite del 30 settembre per effettuare la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e, contemporaneamente, per verificare gli equilibri finanziari dell’esercizio corrente. "Ancora una volta - commenta sconsolato Piermario Galli, assessore al Bilancio -si sottolinea come la situazione economico finanziaria continui ad essere molto difficile ed incerta. I provvedimenti che hanno interessato gli enti locali negli ultimi due anni sono stati numerosissimi ai quali si aggiunge con l’approvazione della “Spending review” un ulteriore taglio dei trasferimenti. Inoltre l’introduzione dell’Imu ha solo aggravato il carico fiscale dei cittadini poiché, a dispetto del nome (Imposta municipale unica), non produrrà nessun aumento di risorse per il nostro Comune”. La verifica effettuata ha permesso di accertare che tutte le previsioni di bilancio, seppur con qualche difficoltà, si stanno attuando. Non si segnalano ritardi nei pagamenti ai fornitori (in media 60 giorni), non è prevedibile un disavanzo di gestione per l’esercizio finanziario 2012, gli oneri di urbanizzazione sembrano stimati correttamente (ad oggi il Comune ha incassato circa 215 mila euro su 320 mila previsti per l'anno 2012), il Patto di stabilità dovrebbe essere rispettato. "Grazie agli enormi sforzi compiuti da tutti gli uffici e dagli assessori - conclude Galli - monitorando quotidianamente il bilancio il nostro Comune sta regolarmente erogando servizi di qualità ai cittadini e sta procedendo con tutti i lavori inseriti nel bilancio previsionale 2012".