Barlassina: Giovanni Vintani e Marco Belloni cittadini benemeriti

Emozione e cordialità sabato nell'accogliente sala consiliare di Palazzo Rezzonico: 
Giovanni Battista Vintani e
Marco Belloni sono stati insigniti della benemerenza civica dal sindaco
Anna Maria Frontini. "Un momento particolare - ha affermato il primo cittadino - in cui la comunità vuole esprimere gratitudine nei confronti di due persone che hanno contribuito a scrivere le pagine della nostra storia. Uno barlassinese doc, uno no anch...

Emozione e cordialità sabato nell'accogliente sala consiliare di Palazzo Rezzonico:  Giovanni Battista Vintani e

Marco Belloni sono stati insigniti della benemerenza civica dal sindaco

Anna Maria Frontini. "Un momento particolare - ha affermato il primo cittadino - in cui la comunità vuole esprimere gratitudine nei confronti di due persone che hanno contribuito a scrivere le pagine della nostra storia. Uno barlassinese doc, uno no anche se ha avuto modo di farsi apprezzare e adottare da tutto il paese". Giovanni Battista Vintani è arrivato a Barlassina quando era ancora bambino quando il papà Aminta ha aperto la prima farmacia barlassinese nel 1938 nel palazzo Rezzonico.  Dopo gli studi universitari e il servizio militare, lui vi fa ritorno nel 1956. E da allora, per ben 42 anni consecutivi, è dietro il bancone (con il trasloco nella sede attuale datato 1972) per ricevere con la consueta cordialità i suoi concittadini e per dispensare consigli preziosi per la salute.  Smetterà, si fa per dire, solo nel 1998: ma, conoscendolo, non è per tirarsi indietro quanto per passare la mano al figlio Paolo nel segno della tradizione ma chiamato a dare una gestione più moderna alla farmacia. Vintani fa incetta di riconoscimenti un po’ ovunque per la sua professionalità e la sua competenza. Ma ormai legato a Barlassina, decide di dedicarsi alla ricerca storica per conoscerla più da vicino. Ed è grazie a lui che viene ricostruito il registro battesimale della nostra parrocchia fino al 1564. La speranza è quella di pubblicare questo minuzioso lavoro raccogliendolo in un libro. Marco Belloni nasce in una famiglia di mobilieri nel 1947. Il nonno Angelo è il fondatore dell’azienda nel 1911 ma lui, con lungimiranza e passione, riesce a ingrandirla fino a portarla alle dimensioni attuali (una trentina di dipendenti). Non gli manca il coraggio, nemmeno il fiuto imprenditoriale: nel giro di pochi anni riesce a farla conoscere in tutto il mondo. I suoi elementi d’arredo entrano nelle case di tutti i vip, non solo in italia, ma addirittura in tutta Europa e oltreoceano. L’attore Sylvester Stallone si rivolge a lui per poter avere un appartamento arredato con eleganza e manodopera di qualità. È tra i primi a intuire le potenzialità del mercato mediorientale. E sbarca a Dubai per soddisfare le raffinate e allo stesso tempo esose richieste degli sceicchi. A loro i soldi non mancano: e se si rivolgono a Belloni, di certo è perché ha molto da offrire in più rispetto agli altri. Lo sanno bene anche marchi quali Versace, Mercedes, Swarovski per avviare proficue collaborazioni commerciali. Grande appassionato di cultura, a sue spese ha realizzato uno splendido teatro, intitolato al padre Antonio. Un gioiello, che lascia a bocca aperta, dove sono stati già organizzati appuntamenti di assoluto livello che ha voluto condividere con i suoi concittadini. Finora il teatro ha ospitato più di duemila artisti. Tra il pubblico alcune delle maggiori figure del paese. L'arciprete

don Dante Crippa, anche lui figura storica, l'ex sindaco

Giancarlo Frigerio e altre personalità. Perché Barlassina, alla fine, è una grande famiglia: e quando due componenti vengono festeggiati, è d'obbligo ritrovarsi tutti insieme.