Barlassina, il Comune fa sparire il tanga

Un tanga di troppo? Nessun problema: il Comune, dopo
il nostro articolo che segnalava l’episodio piuttosto singolare, ha deciso di chiudere la pagina facebook della biblioteca per evitare ulteriori polemiche. In sostanza, qualche settimana fa, più esattamente il 19 aprile, avevamo rilevato che il Comune di Barlassina aveva attivato una pagina su Facebook, il social network più diffuso in Italia...

Un tanga di troppo? Nessun problema: il Comune, dopo il nostro articolo che segnalava l’episodio piuttosto singolare, ha deciso di chiudere la pagina facebook della biblioteca per evitare ulteriori polemiche. In sostanza, qualche settimana fa, più esattamente il 19 aprile, avevamo rilevato che il Comune di Barlassina aveva attivato una pagina su Facebook, il social network più diffuso in Italia, riservandola alla biblioteca. Con nostra meraviglia, tuttavia, anziché trovare la presentazione di nuovi libri, o l’annuncio degli ultimi arrivi sugli scaffali di largo Diaz, o ancora la descrizione di nuove iniziative della pur attivissima biblioteca, in bella vista risaltavano soltanto fotografie. Che non avevano nulla a che fare con Barlassina, come il tanga di un calciatore con i pantaloncini abbassati dall’avversario. Dal Comune ci avevano risposto che la pagina era costantemente aggiornata con le iniziative proprie della biblioteca e che, comunque, a causa della carenza di personale era difficile offrire un prodotto più completo e accattivante. Il tanga, insomma, era da considerare un incidente di percorso dovuto all’utilizzo improprio da parte di qualche utente. Pochi giorni più tardi, tuttavia, ecco la sorpresa: pagina della biblioteca cancellata da Facebook. Dopo la giustificazione ci saremmo aspettati una rimozione dei contenuti inutili (tipo il tanga) per un utilizzo più “istituzionale”. La chiusura della pagina fa sorgere un dubbio: o la pagina effettivamente era utilizzata male, oppure non era considerata utile. Altrimenti perché questa scelta radicale?