Barlassina, Pedemontana: se non parte il cantiere il Comune rischia la paralisi

Fino a poco tempo fa le amministrazioni tremavano per il rischio Pedemontana: un’autostrada dall’impatto devastante per i territori. Ora, ironia della sorte, il timore è proprio opposto: se la tratta B2 non dovesse essere realizzata il Comune rischia la paralisi. Lo ha confessato nei giorni scorsi il vicesindaco
Raimondo Leuratti che, parlando con la stampa, ha voluto far sentire il suo grido d’allarme. La preoccupazione, in particolare, deriva dal fatto che dai giornali ha ...

Fino a poco tempo fa le amministrazioni tremavano per il rischio Pedemontana: un’autostrada dall’impatto devastante per i territori. Ora, ironia della sorte, il timore è proprio opposto: se la tratta B2 non dovesse essere realizzata il Comune rischia la paralisi. Lo ha confessato nei giorni scorsi il vicesindaco

Raimondo Leuratti che, parlando con la stampa, ha voluto far sentire il suo grido d’allarme. La preoccupazione, in particolare, deriva dal fatto che dai giornali ha appreso la volontà della concessionaria di realizzare la tratta che va da da Cassano Magnago fino a Lomazzo. Una scelta che, se da un lato può essere considerata utile per snellire il traffico diretto a Malpensa, o di rientro dall’aeroporto, di fatto rischia di trasformare Barlassina e paesi limitrofi in un enorme caos a causa dell’attraversamento viabilistico. L’amministrazione comunale, però, promette battaglia. E proprio domani, insieme ai sindaci di Lentate sul Seveso, Meda, Cesano Maderno e al commissario prefettizio che sta reggendo Seveso, ci sarà una conferenza stampa in Provincia a Monza per far sentire la protesta della tratta B2.