Per la sua festa si sono scomodati tutti: sindaci, il presidente della Provincia di Monza e Brianza, il console, le forze dell'ordine e numerosi cittadini. Davvero tante le persone che, nella serata di venerdì 20, hanno voluto manifestare il loro affetto ad

Hafez Haidar, lo scrittore e poeta che ha lasciato un segno più che positivo in tutte le comunità con cui ha avuto modo di collaborare. Nell'auditorium "G. Sanvito" della Banca di Credito Cooperativo sono arrivate tante personalità per lui, per celebrare il Cavalierato della Repubblica che l'ex Presidente Giorgio Napolitano ha voluto concedergli. La richiesta era partita proprio da qui qualche anno fa: da Anna Maria Fronti (sindaco a quei tempi) che aveva coinvolto il primo cittadino lentatese Rosella Rivolta. A loro, nella richiesta, si era poi aggiunto anche Giuseppe Minoretti, sindaco di Cogliate che è il paese in cui Haidar attualmente risiede. Venerdì c'erano di nuovo tutti per lui, più l'attuale sindaco Piermario Galli e Gigi Ponti (sindaco di Cesano Maderno, prima comunità in cui ha abitato qui in Brianza, nonché Presidente della Provincia di Monza e Brianza). In più i Carabinieri, la Guardia di Finanza. Tanto onore per una persona che, emozionata, è apparsa tanto schiva e quasi in difficoltà nel manifestare la sua gratitudine. Sono stati però tutti gli intervenuti a ringraziare lui per l'impegno sociale, per il lungo e difficile lavoro culturale di mediazione tra medio oriente e occidente. Nel corso della serata i sindaci hanno raccontato il loro rapporto di amicizia con Haidar, mettendo in luce quanto ha fatto lui per le comunità cittadine. Poi spazio alla musica, alla sue poesie, al sentimento.