Bovisio M.: il Comune insegna a difendersi dalle truffe

Un incontro pubblico per insegnare agli anziani a difendersi dalle truffe: è l’iniziativa dell’assessorato alle Politiche sociali in collaborazione con quello alla Sicurezza, che invitano tutti all’Associazione Anziani di via Cesare Cantù per il pomeriggio di mercoledì 4 aprile (alle ore 16). È il secondo passo contro la microcriminalità dopo la pubblicazione del libro “Nonno avvisato…”. Un opuscolo molto simpatico, colorato, di facile lettura, realizzato con la supervisione del comando della...

Un incontro pubblico per insegnare agli anziani a difendersi dalle truffe: è l’iniziativa dell’assessorato alle Politiche sociali in collaborazione con quello alla Sicurezza, che invitano tutti all’Associazione Anziani di via Cesare Cantù per il pomeriggio di mercoledì 4 aprile (alle ore 16). È il secondo passo contro la microcriminalità dopo la pubblicazione del libro “Nonno avvisato…”. Un opuscolo molto simpatico, colorato, di facile lettura, realizzato con la supervisione del comando della Polizia locale per dare istruzioni molto semplici di vita quotidiana a tutti gli anziani: categoria che, si sa, risulta essere quella maggiormente presa di mira dai malintenzionati. Il libretto, in distribuzione già dal mese di dicembre, ha avuto un ottimo successo. Ora però, sia per ribadire alcuni concetti sia per raggiungere un numero ancora maggiore di cittadini, si è deciso di organizzare questo incontro pubblico. Parteciperanno uomini della Polizia locale e rappresentanti delle forze dell’ordine. “Vivere il territorio senza timori – afferma

Ariela Vismara, assessore alle Politiche sociali -  è uno degli obiettivi che vogliamo fermamente ottenere come Amministrazione comunale e la speranza che rivolgiamo a tutti i cittadini. In modo particolare pensando a quegli anziani che hanno meno possibilità di difendersi. Certe volte, però, basta poco per essere tranquilli: è sufficiente un po’ di attenzione e qualche accorgimento per prevenire situazioni spiacevoli”. “Con questo incontro – spiega

Giovanni Sartori, assessore alla Sicurezza – e ancora prima con l’opuscolo vogliamo, grazie all’esperienza di chi lavora per garantire la nostra tranquillità, vogliamo suggerire alcuni atteggiamenti da assumere quotidianamente per la nostra tranquillità. Un atteggiamento consapevole, alla fine, è il miglior guardiano di noi stessi”.